Giornalista e scrittrice italiana (Roma 1924 – ivi 2012). Laureatasi in Letteratura Inglese (sotto la supervisione di M. Praz), nel 1954 ha iniziato a scrivere per la sezione Danza e Teatro musicale dell’Enciclopedia dello Spettacolo (il cui direttore era S. D’Amico). A partire da quest’esperienza (durata oltre dieci anni), ha avviato fruttuose collaborazioni come critica con importanti riviste quali ...
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Il termine (che nasce in Italia con l'Algarotti, ma è già in uso in Francia dal 1740) fu usato nel senso sostanzialmente esatto ma etimologicamente improprio di "concezione" e d'"invenzione" della danza. Questo fu sempre, ed è, infatti, la c.: da un lato il momento creativo di un'arte - la danza - che si sviluppa contemporaneamente nel tempo e nello spazio, e si serve, come "materiale", del corpo di ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
VittoriaOttolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] compositore, tipico esponente della scuola classica italiana, napoletana in particolare, autore di musiche di ogni genere; tra l'altro, di opere liriche e balletti, alcuni dei quali messi poi in scena ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] e musica, documentario televisivo in dodici puntate con la regia di Gianfranco Mingozzi e la cura di VittoriaOttolenghi, esempio notevole della sua vocazione comunicativa, coinvolgendo in interviste musicisti di tutto il mondo; si concluse invece ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] e altri.
Il progetto, cui collaborarono anche i giovani Andrea Camilleri e Tullio De Mauro, e, per la danza, VittoriaOttolenghi, Gino Tani e Aurel Milloss, prevedeva la pubblicazioni di otto volumi a partire dal 1953, con una frequenza di due ...
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TANI, Gino
Ilaria Sainato
– Nacque a Tivoli (Roma) il 31 maggio 1901, ultimo di undici fratelli, da Enrico e da Felicetta Mattias.
La madre morì quando aveva solo nove anni; il padre, commerciante di [...] fra i suoi più stretti collaboratori alcuni dei nomi più importanti della critica e del balletto, tra i quali VittoriaOttolenghi e Aurél Milloss.
Nello stesso anno, durante il primo Congresso internazionale di critici di danza tenutosi a Nervi, fu ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sconfitte di Custoza e Lissa. Terminata la guerra grazie alle vittorie prussiane, l’Austria cede il Veneto all’I. ma, come il 27 aprile 1902), E.C. Morin ad interim, G. Ottolenghi; agricoltura, industria e commercio, S. Picardi (dimissionario il 18 ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] Quatrefages, L'unità della specie umana, apparentemente con la vittoria del monogenismo. In realtà si venne sempre più diffondendo la e minor precocità di canizie e di calvizie (Ottolenghi), che sono da riferirsi probabilmente a condizioni generali ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] , in Boll. R. Soc. geog. it., 1932; E. Ottolenghi, Alcuni aspetti dell'economia agricola nella zona montana piemontese, in La Pinerolo e di Val Perosa. L'anno seguente alla morte di Vittorio Amedeo I avvenuta nel 1637, e cioè dopo la morte del ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] successivo e dopo un breve assedio si arrese; ma la vittoria di Marengo fece ritornare la fortezza ai Francesi (1801). Vi . Acc. Virgiliana di M., Mantova 1923; E. Lui e A. Ottolenghi, I cento anni del Teatro sociale di Mantova 1822-1922, Mantova 1923 ...
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