Mentre la prima guerra a.-israeliana, del 1948-49, consentì allo stato d'Israele di allargare la parte del territorio palestinese assegnatagli dall'assemblea dell'ONU con la risoluzione del 30 novembre [...] in questo senso vennero interpretate in Israele, dove le tesi dei temporeggiatori non trovarono più eco: il 1° giugno compito di estrema difficoltà: le proporzioni della sua vittoria militare non spingevano Israele verso un orientamento flessibile e ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] a quelle celebrate dai Romani in Anfipoli nel 167, dopo la vittoria su Perseo, e vi profuse i tesori acquistati nella guerra. Dio, dando il modello di quella serie di biografie a tesi religiosa, di cui l'opera De mortibus persecutorum attribuita a ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] ambigua di quel decreto lasciava adito a una ripresa della tesi del referendum, la quale si rinvigorì e prevalse poi Quel decreto infatti, mentre stabiliva che, in caso di vittoria della forma repubblicana nel referendum, la Costituente procedesse all ...
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LLOYD GEORGE, David
Luigi Villari
Uomo politico britannico, nato a Manchester da famiglia gallese non conformista il 17 gennaio 1863. Studiò legge a Portmadoc e divenne solicitor nel 1884. Dopo una [...] , e alla conferenza della pace dapprima sostenne analoga tesi. Poi venne a più miti consigli, mettendosi in sua larga veduta furono spesso preziose e certo contribuirono alla vittoria finale, ma sulle sue spalle pesò la responsabilità dei disastri ...
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. Quest'alleanza ebbe la sua ragion d'essere nella situazione e nelle relazioni in cui si vennero a trovare la Prussia e l'Austria di fronte alla Russia, in occasione della crisi orientale iniziatasi nel [...] atteggiamento che non poteva essere di sostegno della tesi russa, senza gravemente danneggiare le aspirazioni austriache il fallimento di una coalizione generale europea antirussa; la vittoria della volontà prussiana di fronte all'Europa: cose tutte ...
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VENEZUELA.
Anna Bordoni
Ilenia Rossini
– Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Anna Bordoni. – Stato dell’America Meridionale. All’ultima rilevazione statistica [...] candidato dell’opposizione Henrique Capriles Radonski (44,13%). Dopo la vittoria, Chávez si recò a Cuba per curarsi e lasciò la Bolivia, Ecuador, Nicaragua e altre Repubbliche caraibiche.
Molto tesi, invece, rimasero i rapporti con gli Stati Uniti ...
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Haiti
Anna Bordoni e Alfredo Romeo
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(XVIII, p. 315; App. I, p. 705; II, i, p. 1175; III, i, p. 805; IV, ii, p. 127; V, ii, p. 549)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Dopo un rallentamento [...] e amministrative del giugno 1995 fecero registrare la vittoria delle formazioni politiche vicine ad Aristide e all' ministro degli Esteri. Sul piano internazionale, mentre rimasero tesi i rapporti con la confinante Repubblica Dominicana per il ...
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MASARYK, Tomáš Garrigue
Ettore Lo Gatto
Filosofo e uomo di stato cèco, primo presidente della repubblica cecoslovacca, nato il 7 marzo 1850 a Hodonín in Moravia. Il padre, era oginario di Kopčany in [...] filosofico e politico. L'interesse per Platone si concretò nella tesi di laurea, Das Wesen der Seele bei Platon. L Lansing di simpatia per l'indipendenza cecoslovacca e iugoslava. La vittoria degli alleati realizzò in pieno le aspirazioni cèche, e M. ...
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MAURIZIO conte di Nassau, dal 1618 principe di Orange
Adriano H. Luijdjens
Nacque nel castello di Dillenburg (Germania) il 13 novembre 1567, da Guglielmo I d'Orange e da Anna di Sassonia. Nel 1577 venne [...] , egli riformò l'esercito col quale ottenne una lunga serie di vittorie (presa con astuzia di Breda, 4 marzo 1590, presa di venne dopo che il sinodo di Dordrecht aveva condannato la tesi dei rimostranti. Allora si ebbe l'esito del processo nel ...
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Oratore e uomo politico romano. Nato tra il 114 e 115 a. C. da famiglia ricca e d'antica nobiltà, ma retta con criterî patriarcali, C. visse una giovinezza austera e laboriosa. Dovette appunto alla preparazione [...] accontentarsi d'una Ovazione, mentre il suo rivale Pompeo per le vittorie su Sertorio e sulla Spagna ebbe il trionfo.
Quando C. al popolo romano, e come conseguenza di questa tesi sostenne la necessità dell'annessione. Catulo suo collega nella ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...