CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Piemonte, per le vie di Firenze fu distribuita la sua canzone A Vittorio Emanuele:si trattava di una stampa abusiva, anonima e con la falsa di cui è testimonianza il giudizio sdegnoso contro le tesi che il d'Azeglio, "il marchesino romanziere", aveva ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] si sono conservati, danno alcun sostegno positivo a tale tesi. Di un interessamento per l'Italia transappenninica, nuovo in ibid., p. 110, 29-35).
Rodolfo, pochi mesi dopo la vittoria (dicembre 923), tornò in Borgogna, dove la sua presenza era ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] sistema di valori propri del testo: distinzione tra sconfitte e vittorie, buoni e cattivi, personaggi normali e anormali, positivi e è noto) dalla ‛stranezza' dell'atto di scrivere (una tesi o un romanzo), e dai diversi atteggiamenti che ne derivano: ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Logli, Il Sacello di S. Giovenale nella cattedrale di Narni (tesi), Roma 1994-1995; C. Bozzoni, Le cattedrali del Due-Trecento Rieti, le parti romaniche di quello della chiesa di S. Vittoria a Monteleone Sabino (prov. Rieti), databili entro gli anni ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] rappresentare il primo console nudo con clamide su una spalla, una vittoria in una mano e lancia nell'altra (per le lunghe vicende della C. und dessen Werke, in cui, richiamandosi alle tesi dello Schlegel, in sostanza esaltava l'effettiva fedeltà ai ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] di spirito borghese, che avrebbe contribuito in modo determinante all'ascesa e alla vittoria del nazismo" (v. Frevert e Kocka, 1984). In tale impostazione si trova adombrata una tesi che era stata enunciata da Max Weber nel 1895 ("Lo Stato tedesco ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] che venisse rimesso al suo posto l'altare della Vittoria. Di Simmaco (che aveva avuto il consolato nel 485 6, almeno attraverso la mediazione dell'Hortensius. Il Rand attaccò questa tesi mostrando che l'imitazione di B. non era servile fino a ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] opere eseguite a Colonia intorno al Mille (Cristo tra i ss. Vittore e Gereone; Colonia, Schnütgen-Mus.) o ancora la statuetta della 1978 (con bibl.); C. Little, The Magdebourg ivory group (tesi), Ann Arbor 1978; W.H. Monroe, An early Gothic French ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] le invasioni barbariche. Ma più che nella tesi in se stessa, una singolare originalità è Sforza, 28 genn. 1463, cit., p. 212: "dicte due parti [sc. la vittoria a Napoli di Alfonso e la spedizione lombarda di Renato d'Angiò, 1453]... haveranno a ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] (II 1). Proprio qui si verifica l'intrepido superamento delle tesi di Andrea Cappellano (per la verità mai accettate da D., che alfine vittoriosa, e non soccombente.
Appare già tale nella canzone Voi che 'ntendendo, ma la sua vittoria si rafforza ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...