BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] a un finale ritorno offensivo dei Veneziani contro le schiere in fuga dei Francesi, ovviamente rivolto a giustificare la tesi di una vittoria confederata ed il ruolo decisivo, in essa, delle armi della Repubblica.
Con ricchezza di particolari, e con ...
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SAVOIA, Maria Adelaide
Andrea Merlotti
di, duchessa di Borgogna, delfina di Francia. – Figlia primogenita del duca di Savoia Vittorio Amedeo II e di Anna di Borbone Orléans, nacque a Torino il 6 dicembre [...] Adelaide, assai raro sino allora in Casa Savoia. La scelta di Vittorio Amedeo II derivava dal fatto che era stata proprio un’Adelaide, azione segreta della duchessa di Borgogna, ma liquida la tesi come «bruits ridicules», riportando i quali «les ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] Lo scenario politico internazionale stava cambiando. La vittoria di Hitler in Germania aveva costretto le sinistre linea classista e unitaria verso i comunisti, non adottò mai tesi politiche di tipo riformista. Da quel momento, dividendosi tra Roma ...
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NECCHI, Ludovico
Patrizia Guarnieri
NECCHI (Necchi Villa), Ludovico (Vico).– Nacque a Milano il 19 novembre 1876 da Luigi e da Cecilia Frisiani, appartenente a un’antica famiglia milanese.
Il padre, [...] divenuto poi celebre per le posizioni antimoderniste e per le XXIV tesi della filosofia di s. Tommaso d’Aquino apparse a puntate, decise al matrimonio e, nell’aprile 1905, sposò Vittoria, figlia di Violante Castiglioni e Giovanni della Silva, ...
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VISCARDI, Girolamo di Paolo
Michela Zurla
Nacque a Laino, centro della Val d’Intelvi, intorno al 1467, secondo quanto si desume da un documento risalente al 1497-99 che lo descrive come già trentenne [...] di G. V. in San Giovanni Vecchio e Santa Maria della Vittoria: un cantiere della “Genova francese” (1502-1503), in Il Battistero tra XV e XVI secolo. Artisti, cantieri e committenti, tesi di dottorato (Università degli Studi di Trento), 2015, passim ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] Du Moulin (Ginevra, Aubert, 1624), favorevole alle tesi esposte da Giacomo I d’Inghilterra sul diritto divino in S. Maria della Scala, poi in S. Maria della Vittoria, chiese entrambe dei carmelitani scalzi (Ordine del quale era preposito generale ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] terminato, per la chiesa milanese di S. Maria della Vittoria, il dipinto S. Carlo che comunica gli appestati, uno B. in Commentari, XXII (1971), pp. 306-315; G. Borghini, G. B, tesi di laurea, Univ. di Roma, 1971 (con documenti); U. Thieme-F. Becker, ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] del nazismo il C. tornò in Italia. Nel 1933 egli compì una tesi di perfezionamento su La filosofia giovanile di Leibniz. Vinse poi un concorso per la situazione politica dell'Europa alla vigilia della vittoria alleata e si battono per un moto di ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] il signore della regione, fu favorevole al B.: egli riportò alcune vittorie non decisive a Coatit (13-14 genn. 1895) e a militari italiani a Saurià, presso Adua, prevalse la temeraria tesi offensiva dell'Arimondi e il B., seppure a essa contrario ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] lo scontro a livello internazionale era finito con la vittoria dell'autorità pontificia, che aveva imposto nella pratica portato al rifiuto della teoria calviniana della mediazione: una tesi rivendicata dai gruppi più radicali che la consegneranno al ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...