MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] con un genere teatrale allora in voga, i «proverbi drammatici», commedie a tesi in versi alessandrini, o «martelliani» (Chi sa il gioco non l popolari» nelle elezioni amministrative e la clamorosa vittoria di E. Nathan a Roma suscitarono una ventata ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] 1783 e concluso il 21 marzo 1784 con la vittoria del F. che aveva presentato il dipinto menzionato. ., XXVII (1965), 5, pp. 13-18; R. Campanile, G. F. incisore, tesi di laurea, Univ. di Padova, a.a. 1982-83 (conservata anche nella Biblioteca del ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] prestigio al valore personale, assecondando le contemporanee tesi del Maffei e invero le pressioni al riequilibrio e porta quanto lui perciò il merito dello scontro vittorioso con il pontificato rezzoffichiano, dell'avvio della bonifica secondo ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] di Montevergine.
Quando l'imperatore Federico II, dopo la vittoria sui Lombardi nel 1237, iniziò ad impiegare in misura più
Le cause del licenziamento si possono solo ipotizzare. La tesi che la corruttibilità del F. fosse il motivo della sua ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] , nell'autunno del 1578 Francesco Pucci esponeva le sue tesi sull'innocenza naturale dell'uomo e sulla ragione come fonte gelosia).
Il B. - che dopo la morte della seconda moglie, Vittoria da Thiene, avvenuta il 21 giugno 1582, era passato nel 1576 a ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] il mensile Lo Stato operaio (Per le vie di Napoli dopo la vittoria fascista, 1936, n. 10, 9).
Nel dicembre del 1936 fu senso, nel giugno del 1941, fu il contributo di Spano alle Tesi di giugno, nelle quali fu messo per scritto quanto deciso nella II ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] e politico. L'E. vi prese parte sostenendo le tesi più conservatrici. Nel settembre del 1522 fu eletto provveditore sopra un numero consistente di aderenti, che confidava in una vittoria della potenza d'Oltralpe, dette battaglia. Usci vincente ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] nel dicembre del 1525 di Ferdinando Francesco d’Avalos, marito di Vittoria Colonna.
La raccolta delle opere poetiche di Vida fu pubblicata p. 1016). Paolo III, soprattutto in ragione dei tesi rapporti politici con Carlo V, decise il trasferimento a ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] nei vari autori con i soliti aneddoti, che attribuiscono la vittoria di Martino alla sua influenza personale sul sovrano.
I seguaci di B., in contrapposto ai "Gosiani", cioè agli aderenti alle tesi di Martino Gosia. Il peso della dottrina di B. fu, ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] a Innsbruck presso la regia corte, contribuí alla vittoria della città di Matera nella causa intrapresa contro gli ridurre l’importo dell’adoa per incoraggiare la vendita dei feudi: tesi recepita nel 1571 dal Collaterale, relatore il M. (ibid., ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...