LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] L. decise di trasferirsi a Como, seguito dalla sorella Vittoria. In questa città non incontrò però il consenso desiderato ed arte: manoscritti inediti di C. L., pittore del 18 secolo, tesi di laurea, Università degli studi di Pavia, a.a. 1996-97; ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] evitò di essere colpito dalla scomunica che, dopo la vittoria ghibellina a Montaperti (1260), il papa Urbano IV Gobbini, Il memoriale di Dino de’ Marzi, mercante senese, dal 1395 al 1427, tesi di laurea, Università di Siena, a.a. 1980-81; A. Lisini, L ...
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CAPPONI, Luigi
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone del Nicchio), il 10 luglio 1505 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti.
Avviato ben presto alla [...] Carducci a nuovo gonfaloniere (aprile 1529). Con la vittoria degli arrabbiati il C., come molti altri membri dell dei fuorusciti fiorentini. I rapporti tra Toscana e Francia erano sempre più tesi e gli sforzi del C. sempre più vani. Quando, in seguito ...
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SPRIANO, Paolo
Albertina Vittoria
SPRIANO, Paolo. – Nacque a Torino il 30 novembre 1925 da Giovanni e da Luigina Ricaldone, originaria di Mirabello Monferrato.
Rimasto presto orfano della madre, fu [...] 1947, Albeltaro, 2013, p. 888). A Piero Gobetti dedicò la tesi di laurea, che discusse nel giugno del 1947 sotto la guida di del «marxismo codificato» e dell’«intangibilità» del marxismo-leninismo (Vittoria, 2014, p. 227). Da quel momento si pose l ...
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OTTANI, Gaetano
Luca Rossetto Casel
OTTANI, Gaetano. – Tenore e pittore, nacque probabilmente a Bologna, intorno al 1720-24.
I registri parrocchiali di S. Eusebio a Torino, nel notificare in data 14-15 [...] cui fu priore nel 1782.
Dal 1774 Ottani ricevette da Vittorio Amedeo III, asceso al trono l’anno precedente, uno .; V. Assandria, La pittura di rovine in Piemonte nel XVIII secolo, tesi di laurea, Università degli Studi di Torino, a.a. 1988-89, passim ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] memorialistico o documentale. Dal punto di vista ideologico, il G. sposava in pieno le tesi dei nazionalisti, riecheggiando nei suoi scritti le polemiche sulla vittoria mutilata, la dura critica agli alleati dell'Italia nella guerra, e l'idea che si ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] la semitistica, anche l’etruscologia. Si laureò nel 1895 con una tesi su Il culto di Cerere, discussa con De Marchi, che diede dedicati, con alterna voce, prima greca e poi latina, Alla Vittoria il primo e A Colui che alimenta la fiamma il secondo, ...
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SAVOIA VILLAFRANCA, Eugenio Emanuele principe di Carignano
Andrea Merlotti
– Nacque a Parigi il 14 aprile 1816 da Giuseppe Maria di Savoia Carignano (1783-1825) e da Marie Bénédicte Pauline De Quélen [...] ammiraglio. Da allora egli visse a corte, accompagnando spesso Vittorio Emanuele II nei suoi viaggi e compiendo egli stesso alcune Enrico Cialdini e i rapporti fra i due si fecero subito tesi. Eugenio restò a Napoli sino alla fine di maggio 1861. Nel ...
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FEROCI, Corrado (in Tailandia Silpa Bhirasri)
Michael Smithies
Nacque a Firenze il 15 sett. 1892 da Arturo e da Santa Papini. Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze, dove si diplomò nel 1914 e [...] , le cui figure si ispirano in parte all'arco della Vittoria innalzato da M. Piacentini nel 1931 a Genova, contribuì a
Apinan Poshyananda (1992, p. 58) vede una contraddizione nelle tesi del F.: da una parte egli sosteneva che non avrebbero dovuto ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] cristiana per i poveri, esponeva le sue tesi sulla carità, sul lavoro femminile quale strumento Capecelatro, a un blocco filogovernativo con i moderati che riportò una schiacciante vittoria alle elezioni del 1° marzo 1868, nelle quali il G. ottenne ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...