FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] Nel 1686 fu nominato ritrattista e pittore della granduchessa Vittoria Della Rovere, madre del granduca Cosimo III, subentrando Vasari, VI (1928), pp. 244-256; B. Gagliardi, A. F., tesi di laurea, Università di Firenze, a.a. 1970-1971; G. Cantelli, ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] .A. Sartorio.
I rapporti con il maestro furono da subito assai tesi, per motivi di scelte estetiche e stilistiche, tanto che dopo soli e nel novembre dello stesso anno nacque la figlia Maria Vittoria. Nei quadri di questo periodo tornò più volte il ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] im 19. Jahrhundert, in Vittoria Colonna: Dichterin und Muse Michelangelos (catal.), a cura di S. Ferino Pagden, Vienna 1997, pp. 486 s.; T. Sacchi Lodispoto, L'associazionismo artistico romano (1870-78), tesi di specializzazione, Università di Roma ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] ; Concorso per il progetto dello stadio della Vittoria in Bari, in Bollettino mensile del Sindacato Provinciale Carabellese, L'archit. in Puglia nel periodo tra le due guerre, tesi di laurea, Politecnico di Torino, facoltà di architettura, a.a. 1981 ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] dodici anni per lo più nella casa del pittore, in via Vittoria, n. 54, nella quale conveniva la società internazionale, lavorando nel rapporti con Winckelmann, inizialmente amichevoli, si fecero sempre più tesi e alla fine si ruppero, quando il C. (e ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] dal pittore, in cui l’esemplare già appartenuto a Vittoria della Rovere e al Gran Principe Ferdinando de’ Medici sue creature femminili dai più esili e aggraziati modelli furiniani, tesi a un elevatissimo concetto di bellezza ideale (Ewald, 1964, ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] quercia alludono al committente, Guidobaldo II Della Rovere, marito di Vittoria Farnese, che la mandò in dono all'imperatore.
A Firenze lavoro è stato eseguito in soli due mesi può confermare la tesi che il C. fosse solo un decoratore: si designa, ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] Pisa dove si laureò il 15 novembre 1938 discutendo la tesi Il Passignano e l’eclettismo del tardo Rinascimento, relatore studi mantegneschi iniziati con Sul disegno della ‘Madonna della Vittoria’ nel palazzo ducale di Mantova (Bollettino d’arte, ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] l'intera vita professionale del G., già dal progetto di tesi di laurea per una caserma dei vigili del fuoco, fino al di edifici pubblici in Italia. In particolare, dopo la vittoria ottenuta nel concorso nazionale per un centro agricolo in Somalia ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] giustizia (Roma 1742) e … Memoriale di replica… (ibid. 1743). La causa ebbe molta risonanza e, quando la vittoria arrise alle tesi del F., egli ne ricavò ulteriore prestigio. Qualche anno dopo pubblicò Marci Publii Fontanae Bergomatis vita (Bergomi ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...