Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] verso la città conciliare. Il 18 marzo 1248, la città di Vittoria, costruita dall'imperatore per assediare Parma, fu presa d'assalto. La la figura di Melchisedech, non vi sono contraddizioni con le tesi espresse da I. nell'Apparatus. Se in I., il ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] nell'autunno di quell'anno, discutendo col Carducci una tesi dal titolo Un commediografo banchiere: Giovanni Giraud, ilF. e per il re", fu infatti quella di schierarsi con Vittorio Emanuele III, sia se questi avesse chiamato Mussolini al governo, ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] tra il D. e il re si facevano sempre più tesi, mentre la stagione invernale incombente metteva fine alle ostilità in la pace ed, inoltre, per concludere infine il matrimonio tra Vittoria Farnese e il duca d'Orléans. "Arrivarono gli afannati et gli ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] vari fatti d'armi fino a guidare l'esercito contro i Francesi nella vittoriosa battaglia di Pavia, nel 1525. La C. è nell'isola di Ischia tra i Colonnesi e il papa via via divengono molto tesi, a causa dell'insofferenza dei primi, a cominciare da ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] per un colpo di mano, che servisse a controbilanciare le vittorie tedesche e a consentire, nella logica concorrenziale della guerra parallela di falsificazione esterna, eccezione fatta per interventi tesi a omettere passi lesivi della onorabilità di ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] riteneva che una grande marina mercantile fosse necessaria per la vittoria sulla Triplice e, poiché i bisogni di tonnellaggio erano dei ministri dell'11 genn. 1946, in cui prevalse la tesi del C., dopo che si accertò che l'effettuazione dei cambio ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] dei teatini, ai quali era stata assegnata nel 1634 dal duca Vittorio Amedeo I (Dardanello, in Torino 1675-1699, p. 43). pp. 41-63; S.E. Klaiber, G. G.'s Theatine architecture (tesi di dottorato), Columbia University, New York 1993; A. Roca de Amicis, ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] una tendenza bellicista.
Gli eventi successivi convalidarono la tesi che si era trattato di un momento della A. Bertani. Milano 1962, ad Indicem;F. Cognasso, Le lettere di Vittorio Emanuele II, I-II, Torino 1966, ad Indicem; Edizione nazionale degli ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] ".
Quando il 13 marzo 1821, dopo l'abdicazione di Vittorio Emanuele I, venne proclamata in Piemonte la costituzione, se de la République franoçaise" e per l'accenno alla tesi di alcuni scrittori sulla convenienza per la Francia di "délaisser ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] sempre attento e sollecito. La sua casa napoletana di via Vittoria Colonna era aperta ai visitatori, e i comprovinciali vi della legge sui demani, che accoglieva in gran parte le tesi che aveva propugnato da quasi un cinquantennio.
In genere, ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...