BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] doversi concludere che il B., entrato in Firenze dopo la vittoria di Montaperti, vi fosse stato chiamato a coprire la carica da Reggio, il quale avrebbe confutato una ad una le tesi del B., costringendolo infine al silenzio e ad allontanarsi "confuso ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] socialfascismo", l'avvio della politica di unità d'azione con la vittoria nel 1936 dei fronti popolari in Spagna e in Francia e 'A (Cosenza, 5-7 ag. 1944), facendo prevalere le tesi del L., dimostrò tutta la precarietà del compromesso raggiunto tra l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] poco giunta al governo del Paese, conquistò una larghissima vittoria. Fu nuovamente deputato tra il maggio 1880 e il concepire la vita» (Gentile 19733, p. 298).
La tesi, oggi largamente ridiscussa, sembrava trovare un’immediata conferma nella ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] anni dopo la biografia, la moglie Ann Alsager sostenne la tesi che l'E. manifestasse opinioni eretiche di tipo luterano già (marzo 1867), presentatosi nello stesso collegio, ottenne la vittoria e in Parlamento andò a sedere tra i seguaci di ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] l'etemo e il transeunte.
Tra le due opposte tesi non poteva essere accordo. La controversia filosoficoteologica ebbe anche per la guerra contro gli infedeli; dopo, ottenuta la vittoria, si sarebbe riunito un concilio ecumenico che avrebbe trattato ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] Ottilia Peratoner e Anna Walter, dal Foresi al Duprè, da Vittoria Altoviti Avila Toscanelli a Renato Fucini. Sempre in questi anni, cromatiche ed effetti luminosi sempre più accentuati, tesi a sottolineare icasticamente gli eventi miracolosi e le ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] sugli sfondi. Al C. spettano invece le scene con vittorie riportate per l'intervento della Vergine, e cioè: Eraclio 1662 dal Valet; una tesi con l'Arte di prendere le altezze in geometria, incisa dal Bonacina e un'altra tesi di Teologia incisa dal ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] la laurea in medicina con 110, discutendo una tesi su 'Il fegato nell'intossicazione dei farmaci'. Iniziò a Pavia fu il restauro dell'affresco di S. Siro in piazza della Vittoria, il 'salotto buono' della città.
Fonti e Bibliografia
G. Ravizza, ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] dello statistico Angelo Messedaglia, col quale si laureò discutendo una tesi ispirata alla relazione finale dell'inchiesta agraria di Jacini.
e pronunciandosi in favore del "completamento" della vittoria (Inostri irredenti, Milano 1918).
Comunque, ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] della Reggenza italiana del Carnaro), interpretò la ‘vittoria mutilata’ come esito di una congiura ebraica volta di un’epopea, Bari 1919; Bolscevismo italiano, Bari 1922; Temi, tesi e problemi di economia politica teorica e applicata, Bari 1923 (con R ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...