CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] e concluse che gli imputati potevano eventualmente essere perseguiti con pene disciplinari. La sua tesi prevalse e gli imputati evitarono la pena capitale.La vittoria gli procurò fama di liberale, ciò che non gli impedì di essere nominato con ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] delle Donne in due parti diviso. Opera d'un Accademico Intronato,che attirò subito l'attenzione per l'originalità delle tesi esposte e per la spregiudicatezza di certe affermazioni. Intorno al libro e al suo autore si accesero numerose polemiche e ...
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Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] . I rapporti con Nur al-din divennero tuttavia più tesi, minacciando di sfociare in una spedizione zenjide contro l di assedio, il 2 ottobre. Entrando nella città, S. consacrò la vittoria ponendo nella moschea di al-Aqsa il pulpito (minbar) che Nur al ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque da Camillo di Marcello e da Vittoria Colonna in data imprecisabile. Sposò Orinzia Colonna e nel 1554 fu riconosciuto colpevole di averne fatto uccidere la madre, [...] lo accolse con benevolenza, contrariamente a quanto fece con Marcello Doria, inviato da Gianandrea, e mostrò di aderire alla sua tesi riguardo al comandante spagnuolo.
Il pontefice decise poi di inviare il C. presso Filippo II in Spagna. Secondo le ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] Pescia (Pistoia) è conservata gran parte dei volumi della biblioteca di Oxilia in un fondo nominale. R. Luchetti, L’Ultima, tesi di laurea, Università di Firenze, anno accademico 1977-78; M. Gozzini, Memorie de L’Ultima, in Religioni e Società, 1995 ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] per le grandi capacità oratorie. che gli valsero la vittoria in numerose competizioni.
Terminati gli studi teologici e presi Lugduni 1611.
In quest'opera discusse a fondo le tesi di coloro che ritenevano la volontà umana fisicamente predeterminata da ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] in cui la rielaborazione del topos dell'ineffabilità, richiamante le tesi neoplatoniche esposte negli Asolani di P. Bembo, confermerebbe l (Alfonso d'Avalos, Isabella e Beatrice d'Aragona, Vittoria Colonna ecc.), nella descrizione di viaggi (tra gli ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] Santa Lega, che, presumibilmente, celebrava la vittoria ottenuta dalla flotta cristiana nella battaglia di della musica a Messina dalla metà del Cinquecento alla fine del Seicento, tesi di laurea, Università di Messina, facoltà di magistero, a.a. 1980 ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] di lettere a Roma, al terzo anno si trasferì a Bologna, dove si laureò in letteratura italiana nel novembre 1913 con una tesi su Giambi ed Epodi di G. Carducci. ottenne presto un incarico per l'insegnamento ad Imola, che dovette però lasciare subito ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] , finché durò la guerra di Morea - anche se dopo la vittoria del principe Eugenio a Temesvar e la successiva conquista di Belgrado, normale decorso del fiume; onnipresenti, invece, i suoi sforzi tesi, di volta in volta, a denunciare, o a rabbonire ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...