Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] Per parte mia a quel tempo, dopo aver redatto una tesi di laurea su un poeta minore del Cinquecento, nutrivo interessi le associa a venti lettere, e una scelta analoga spetta a Vittoria Colonna. La silloge di Scrivano ci avverte che il Cinquecento ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] testo non piacque affatto a Roma, lo si considerò una magra vittoria, della quale non si menò vanto, almeno finché il prigioniero Giannone non era mai riuscito ad aderire completamente alle tesi più radicali spinoziane. Non per nulla il punto di ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] impronta evangelica - alcune delle quali erroneamente attribuite a Vittoria Colonna - occupava il centro del gruppo. Ma nel più importante, De humana mente disputatio, sosteneva infatti la tesi della mortalità dell'anima: una traduzione in volgare di ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] Giunone si passa a parlare dell'ira del vero Dio secondo le tesi di Agostino e di Lattanzio.
Il Flosculorum liber, infine, è una di lacopo IV, concludendosi col suo matrimonio con Vittoria Piccolomini, avvenuto nel 1475. La Plumbinensis historia ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] gara è vinta da Nicea, trasposizione in greco del nome di Vittoria Doria, cui il M. aveva annunciato la composizione il 28 s., 396 s.; L. Denarosi, Le due "Semiramidi" di M. M., tesi di laurea, Università di Firenze, a.a. 1992-93; Id., Il principe ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] rendeva i rapporti con la vicina sede romana estremamente tesi nella fase cruciale della lotta per le investiture.
Medioevo. Atti del III Convegno del Centro di studi farfensi, Santa Vittoria in Matenano… 1992, Negarine di San Pietro in Cariano 1994, ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] da Maria, di sei anni più grande, Cesare fu allevato da Vittoria Scaglione, il cui fratello, Pinolo, gli ispirò la figura di Nuto (con voto finale di 108/110) Pavese discusse la tesi di laurea, Interpretazione della poesia di Walt Whitman, con ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] crescere, al contrario del pensiero per Beatrice; per celebrare la vittoria del nuovo pensiero, ch'era virtuosissimo sì come vertù celestiale (§ che ne la mente, provvedendo ad avanzare la tesi che l'esperienza inerente all'episodio della Vita Nuova ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] , con il quale si era laureato nel 1940 discutendo una tesi su Gravina e l'estetica del primo Settecento. Dal 1937 di Regina Coeli, prefaz. di G. Amendola, introduz. di A. Vittoria, Torino 1977.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Cas ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] di Viterbo, 1572), scritta cinque giorni dopo la vittoria cristiana. Più abile verseggiatore invece, non privo di di lettere non è possibile cogliere linee teoriche e tesi sistematiche: il carattere frammentario e occasionale delle annotazioni si ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...