Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] infatti con la fine della guerra in Afghanistan. Dopo la vittoria, le diverse fazioni dei mujahidin non solo si sono mostrate dilettano in femine grosse» (Marco Polo, Il Milione, Edizioni Studio Tesi, Pordenone 1991, cap. 46, pp. 53-54).
Con il 16 ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] nell'autunno di quell'anno, discutendo col Carducci una tesi dal titolo Un commediografo banchiere: Giovanni Giraud, ilF. e per il re", fu infatti quella di schierarsi con Vittorio Emanuele III, sia se questi avesse chiamato Mussolini al governo, ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] tra il D. e il re si facevano sempre più tesi, mentre la stagione invernale incombente metteva fine alle ostilità in la pace ed, inoltre, per concludere infine il matrimonio tra Vittoria Farnese e il duca d'Orléans. "Arrivarono gli afannati et gli ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] principale assertore di questa tesi, seguito dal cronista franco Ugo di Flavigny (1065-1140); tesi che si giustifica in tumulto" (gennaio 985, a Raimondo, monaco d'Aurillac); "la vittoria dell'alunno è la gloria del maestro" (agosto 996, ai monaci ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] "un progresso immenso sul dualismo cartesiano" e "una vittoria completa sopra ogni presupposto di trascendenza" (Opere, I, più meditato della "crisi" e analizzando (giugno 1899) le tesi di Masaryk, il L. affermava la possibilità di essere "seguaci ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] nemici, a cui era stato imposto il nome di Vittoria. Nel maggio 1249 a Fossalta si ha la sconfitta e comuni nell'Italia centro-settentrionale da Innocenzo III a Gregorio IX, tesi di dottorato di ricerca, XIII ciclo, Università degli Studi di Torino ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] vari fatti d'armi fino a guidare l'esercito contro i Francesi nella vittoriosa battaglia di Pavia, nel 1525. La C. è nell'isola di Ischia tra i Colonnesi e il papa via via divengono molto tesi, a causa dell'insofferenza dei primi, a cominciare da ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] per un colpo di mano, che servisse a controbilanciare le vittorie tedesche e a consentire, nella logica concorrenziale della guerra parallela di falsificazione esterna, eccezione fatta per interventi tesi a omettere passi lesivi della onorabilità di ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] riteneva che una grande marina mercantile fosse necessaria per la vittoria sulla Triplice e, poiché i bisogni di tonnellaggio erano dei ministri dell'11 genn. 1946, in cui prevalse la tesi del C., dopo che si accertò che l'effettuazione dei cambio ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] durante l'ultimo periodo del governo Netaniahu e dopo la vittoria laburista alle elezioni israeliane del maggio 1999.
Non serve il scrive sullo Ha'aretz il 3 novembre, sposando la tesi dei dirigenti palestinesi. "Nonostante il processo di pace ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...