BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] ma riuscì a salvarsi, benché ferito, e Giacomo non sfruttò la vittoria ma, subito dopo, se ne tornò in Aragona, accampando come sia come possessio, e B. VIII finì per accedere alla sua tesi.
In quell'incontro alla Sgurgola B. VIII ebbe a dire agli ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] sua politica italiana e siciliana.
Non manca, però, neppure la tesi opposta, secondo la quale sarebbe in questi anni "evidente che fra il 1230 e il 1250 e che qui riportò quella vittoria di Cortenuova e quella sconfitta di Parma in cui si sono ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] . 6, 7, 13, 14, 15 le tesi cristologiche di Apollinare di Laodicea (ma Apollinare non 3) e "regna piorum" (20, 5; 25, 5; 35, 5; 39, 8; 43, 5); la vittoria del martire è presentata come "Christi triumphos" (8, 8; 25, 7), "Christi coronas" (39, 9), ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] fine di novembre 1943 e condotta – oltre che daGrandi e Di Vittorio – da Bruno Buozzi, Giovanni Gronchi, Oreste Lizzadri e Giovanni Roveda51. immediato, circostanza, questa, che sembra confermare la tesi secondo cui la fine del sindacato unico sarebbe ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] divenuto filosofo, Julien Offroy de La Mettrie, spinse all'estremo questa tesi: nel suo L'homme machine (1748), sostenne l'idea che gli dal paese d'origine, ma in pratica, fino alla vittoria di Volta nel 1794, fu assegnata solo a individui residenti ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] giugno 1951 Stalin aveva pressoché esaurito le possibilità di ottenere una vittoria immediata e risolutiva a Berlino e in Corea con i nucleare cinese.
Nel mondo non comunista la tesi della non proliferazione dipendeva quindi in modo essenziale ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] L. von Pastor, p. 434, si basa per accreditare la tesi della parentela fra le due famiglie della Rovere). Più in generale senza episodi militari significativi, segnando invece la vittoria delle diplomazie, soprattutto di quella milanese: Ludovico ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] mostra una pregnante scena allegorica: l’omaggio dei barbari, introdotti da due vittorie al cospetto di una figura femminile assisa in trono, forse Τύχη; e che ha riconsiderato in termini favorevoli la tesi, a suo tempo suggerita da Richard Delbrück, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] stesso anno, a novembre, moriva, pochi mesi dopo il vittorioso assedio di Siena di cui era stato protagonista, il fratello dei vescovi, in bilico tra un'istintiva adesione alla tesi radicale e un più ponderato, e politicamente opportuno, sostegno ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] dei cattolici, o viceversa? Com’è noto, entrambe le tesi hanno trovato convinti sostenitori. Ma appare più convincente la
Il ritorno del governo nelle mani di Fanfani segnò una vittoria della Democrazia cristiana e coincise con un più forte senso ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...