CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] effetti lo schema e i motivi ispiratori. Identica è la tesi sull'origine contrattualistica del potere (e sulla naturale socialità dell' dalla quale avrà quattro figli: Cesare, Ferdinando, Vittoria e Massimiliano.
Rimase dunque a Ferrara dove dall' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] storia sociale. L’anno seguente Rodolico si laureò con una tesi sulla storia del Comune di Bologna in età medievale scritta più alta onorificenza sabauda. Nel 1953, insieme al conte Vittorio Prunas-Tola, pubblicò con il titolo Libro azzurro sul ‘ ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] spartizione di terre che avrebbe necessariamente seguito la vittoria degli Ostrogoti e l'atteggiamento di costoro verso che i rapporti tra Roma e Costantinopoli erano allora assai tesi a causa della perdurante controversia sul monofitismo. La morte ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] Nel 1923 prese una seconda laurea, in giurisprudenza, con una tesi su "Il pensiero giuridico e politico di Tacito" e, indolore" quella sua prima stagione alla stagione della vittoria sovietica, del grande prestigio mondiale dell'URSS, consentendogli ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] visconteo-estense, e insieme con l'Acuto ottenne una chiara vittoria sulle milizie viscontee comandate da Iacopo Dal Verme nel giugno che aveva reso così ancor più complicati anche i già tesi rapporti con Bologna - subito interrotta, però, per la ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...]
Il G. conseguì la laurea nel 1905 discutendo una tesi in diritto costituzionale. Già prima, però, aveva avuto parte quale avrebbe poi avuto quattro figli: Mary, Guglielmo, Fabio e Vittoria.
Il padre d'Isabella, G. Carissimo, un facoltoso agricoltore ...
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Guerre: conflitti globali, conflitti locali
Francesco Strazzari
Lo studio della guerra rappresenta il principale filone di ricerca sui conflitti violenti, di cui essa può essere considerata come la [...] altri contesti, a riproporre il tema della «pace tramite vittoria militare», e dunque della guerra senza negoziato, mediazione e intervento tenda a essere fortemente elusivo.
In risposta alla tesi sulle «nuove guerre» si sono levati argomenti in ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] C. si adoperò per ricondurvelo, la qual cosa avvenne con la vittoria della sua corrente al congresso di Parigi del 1933; ma allo collaborazione militare nel Patto atlantico e contro la tesi neutralistica: indicava come unica lontana alternativa alla ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] di Nepi.
Il F. sfruttò presso il pontefice la tesi del cardinale U. Gambara secondo cui le due città, ad Ottavio Farnese del ducato di Castro. Non si trattava di quella vittoria completa che il duca Pier Luigi avrebbe voluto (infatti la bolla di ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] Comintern). I tre finirono per condividere le tesi dell'Internazionale, che auspicavano l'espulsione dei raggiunto da un ordine di cattura e trasferito nel carcere di S. Vittore di Milano, dove, in attesa del giudizio del Tribunale speciale, trascorse ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...