LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] da sempre a fare propria), ottenne una completa vittoria sulle milizie del governatore pontificio Monaldo Paradisi. Pochi Ajaccio.
I rapporti col nuovo governo rimasero però sempre alquanto tesi, anche perché egli - come già suo padre - continuò a ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] di Grado e il vescovo di Castello si fecero subito molto tesi, trascinando nella contesa lo stesso doge. Erano in gioco questioni , mosse guerra contro i padovani, riportando una netta vittoria.
A dare un ulteriore impulso alla crescita di peso ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] quell'affresco venne commissionato ed eseguito da Simone Martini subito dopo la vittoria del F. a Montemassi, anche se in seguito subì interventi e manomissioni. Confermano questa tesi l'erudizione senese stessa, che dal Cinquecento in poi ha sempre ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] . Alla M. è dedicata una quantità di sonetti tesi a decantarne tanto l'avvenenza quanto le virtù morali. Milano 1995, pp. 48-57; E. Guidoni, Michelangelo: la "Vita contemplativa" (Vittoria Colonna) e la "Vita attiva" (F. M.) nel monumento a Giulio II ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] Verso la fine del luglio 1848, mentre il nemico, dopo la vittoria di Custoza, puntava nuovamente su Milano, il G. sottopose al . Gli ambienti accademici considerarono sempre con sufficienza le tesi goriniane e soprattutto l'ambizione, che era in lui ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] , ibid. 1888).
La forte carica di novità delle sue tesi, unita ad un gusto spiccatissimo per la polemica e l'aggressione i commissari non gli valse comunque, neppure stavolta, la vittoria, ma soltanto l'eleggibilità, sulla base della quale, nel ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] tornato a Catania, si laureò in giurisprudenza discutendo una tesi su "I pubblici ufficiali nella nostra legge penale" il naso se non a colui che non è socialista".
Con la vittoria della lista dei "partiti popolari" alle elezioni dell'8 giugno 1902, ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] giornalisti, pronunciato nel febbraio del 1920, accettò la tesi di Mussolini che non fosse loro dovuta alcuna liquidazione del Ãeské Slovo di Praga secondo il quale si trattava della vittoria dello spirito e dell'energia di tutta l'umanità; l'ultimo ...
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CAPPONI, Luigi
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone del Nicchio), il 10 luglio 1505 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti.
Avviato ben presto alla [...] Carducci a nuovo gonfaloniere (aprile 1529). Con la vittoria degli arrabbiati il C., come molti altri membri dell dei fuorusciti fiorentini. I rapporti tra Toscana e Francia erano sempre più tesi e gli sforzi del C. sempre più vani. Quando, in seguito ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] memorialistico o documentale. Dal punto di vista ideologico, il G. sposava in pieno le tesi dei nazionalisti, riecheggiando nei suoi scritti le polemiche sulla vittoria mutilata, la dura critica agli alleati dell'Italia nella guerra, e l'idea che si ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...