Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] loro fedeltà al pensiero di s. Agostino, le sole trenta tesi che riconosceva come proprie. Nondimeno, il 13 maggio 1569 P. e un contingente di cavalleria dal duca d'Alba. Dopo la vittoria cattolica di St-Denis, P. moltiplicò gli sforzi a favore di ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] libro Che fare?, generalizzò questa evoluzione storica nella tesi che gli intellettuali apportano una coscienza socialista alla classe , che durò quasi un anno, si concluse con una vittoria allorché la Corte Suprema degli Stati Uniti decretò che la ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] occupazione del castello d'If. Se nel 1596 F. fece fronte vittoriosamente all'attacco mosso da una flotta spagnola, e nel 1597 resistette il benefitio di tutta la Maremma di Siena, tesi a modificare, in vista anche del ripopolamento dell'area ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] , o tentò di farlo, le trattative per il matrimonio di Vittoria con il duca d'Orléans e assisté al battesimo dei delfino. difese i gesuiti dai ricorrenti attacchi e sospetti. Mentre molto tesi furono i rapporti con l'oratorio di S. Filippo Neri ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 837-894). Nell'anno successivo, le speranze del C. sulla vittoria dell'"Anti-Corn-Law League" si sarebbero realizzate.
Un più lettera al Cousin del 4febbr. 1846,dava rilievo a questa tesi, che avrebbe dovuto servire da contrappeso a quella esposta da ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Europa.
Sei mesi dopo la sua nascita, nelle tesi per il III congresso dell'Internazionale si registrava invece speciale per la difesa dello Stato e avviato alle carceri milanesi di S. Vittore (ove rimase dal 7 febbr. 1927 all'11 maggio 1928); il ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] dell'anticlericalismo, che va di pari passo con la tesi secondo cui la tradizione religiosa fa parte della tradizione storico che, come l'Italia, pur vittoriose, si sentivano private dei frutti della vittoria, l'ondata nazionalista venne incanalata ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , perché il G. poté ottenere un posto presso il liceo Vittorio Emanuele di Napoli: il che gli dette la possibilità di rendere potendo essere se non, essa stessa, atto; e l'altra tesi secondo cui la teoria che dell'atto intendesse darsi è perciò una ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] per il gruppo dirigente romano del PCI, portano la firma del Di Vittorio (Pistillo, II).
La trattativa fu complessa, segnata dall'intransigenza di Buozzi nel difendere le sue tesi, in larga parte coincidenti con le preoccupazioni del gruppo dirigente ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e propria esaltazione di cui sarebbe stato fatto oggetto dopo la vittoria di San Antonio del Salto (8 febbr. 1846), una località stata inficiata da un antistorico e parallelo recupero delle tesi sanfedistiche.
Fonti e Bibl.: L'Archivio Garibaldi è ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...