GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] egli svolse forse dapprima le funzioni di scrittore. Dopo la morte di Vittore III (16 sett. 1087) fu creato, da papa Urbano II della dottrina dei due poteri, Gelasio I (492-496), la cui tesi a partire da Gregorio VII (cfr. Mon. Germ. Hist., Epistolae ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] segni celesti. Vi sono testimonianze a sostegno della tesi di un'origine paleobabilonese per la maggior parte demoni. Nella serie è descritta un'eclissi lunare che è causata dalla vittoria dei demoni sul dio Luna:
Enlil vide l'eclissi dell'eroe ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di aprire con Lutero un dialogo per convincerlo a rivedere le tesi più estreme. Il rifiuto di Lutero e la diffusione dei Cinquecento e la fine del secolo successivo. Non sempre vittoriosi furono, invece, i conflitti giurisdizionali che si aprirono con ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] esplicita, avevano avallato nel 638 e nel 648 le tesi dei monoteliti e dei monoenergeti, in quanto intaccavano le conclusioni e inviato a Roma, a Giovanni VIII, in segno di vittoria contro il persecutore del vescovo Atanasio I (fratello di Gregorio ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] il papa abbia avuto notizia di questa rivoluzione di palazzo. La sua vittoria postuma è racchiusa nelle lettere di Ignazio e di Basilio I, concili generali e della disciplina dell'appello, tesi che confluivano nella rivendicazione da parte di Roma ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] Enrico. Le trattative comunque fallirono e il sovrano, forte della vittoria sui Sassoni, per la quale d'altro canto aveva ricevuto le vani questi tentativi. Anzi, ne venne precisata tutta una tesi di G. sul potere terreno, in una seconda, famosa ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] sacri (Vajracchedikā) contro i demoni imperialisti o per assicurare la vittoria in Corea. Nel 1955 i monaci raccolsero firme contro la altre scuole buddhistiche, i cui problemi o le cui tesi sono entrati nella cultura moderna, non più come argomento ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Enea Silvio fu mandato a Roma, a cogliere gli allori della vittoria della linea da lui perseguita. Il 7 gennaio 1447, con un rapporti fra l'Asburgo e la Sede apostolica si fecero tesi. Niccolò V, che perseguiva una politica di neutralità papale ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] ma riuscì a salvarsi, benché ferito, e Giacomo non sfruttò la vittoria ma, subito dopo, se ne tornò in Aragona, accampando come " sia come "possessio", e B. finì per accedere alla sua tesi.
In quell'incontro alla Sgurgola B. ebbe a dire agli inviati ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] della realizzazione del disegno salvifico di Dio, il tempo della vittoria di Cristo e della missione della Chiesa per tutte le diversa da quella degli altri esseri umani. La sua tesi fondamentale era che, dopo l'unione realizzatasi nell'incarnazione, ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...