CANTALAMESSA PAPOTTI, Nicola
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 genn. 1831 da Luigi Cantalamessa e da Carolina Papotti, figlia del letterato Tiberio. Frequentò giovinetto ad Ascoli [...] 1893 la Politica, una delle due statue simboliche in pietra sull'accesso alla Galleria delle bandiere nel prospetto di sinistra del Vittoriano (ill. in Sapori, tav. L), che si inserisce in pieno nell'architettura del Sacconi il quale ne aveva dato l ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] Legge, il Valore, la Pace, l'Unione, composizioni tutte di larga fattura, ma improntate a fredda retorica celebrativa; sempre nel Vittoriano, per la cripta, realizzata da A. Brasini (1934), egli preparò i disegni per i mosaici, tra i quali spicca un ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] campane, mute per ragioni di sicurezza militare dall'estate 1940, salutarono l'indomani di el-‛Alamein non soltanto la prima vittoria, ma, e soprattutto, giusta la formula di Churchill, "la fine del principio", l'animo del paese, dunque, non era più ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1934 - Cambridge 2024). Uno degli autori più impegnati del teatro inglese contemporaneo, la cui opera si distingue per l'ironia talvolta brutale e al limite della crudeltà. [...] -denuncia della religione in quanto legata e funzionale al potere; Early morning (1968), feroce satira del moralismo vittoriano. In Lear (1971), prendendo spunto dal dramma shakesperiano, cerca di dimostrare come ogni società nata dalla violenza ...
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NONO, Urbano
Eugenia Querci
NONO, Urbano. – Figlio del bergamasco Francesco Luigi e di Rosa Della Savia, originaria di Udine, fratello maggiore del pittore Luigi, nacque a Venezia il 5 gennaio 1849.
Nel [...] .
Alla Biennale del 1899 presentò il gruppo in gesso Dal torrente e il bronzo dorato Il moscone, ritenuti da Vittorio Pica (1899, p. 158) prova di «futilità d’immaginazione» e non riscattati dall’eccellenza dell’esecuzione plastica.
La vivacità ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] padre erano di natura formale e si esaurivano nelle consuetudini di una vita familiare tipica di un ambiente sociale chiuso e "vittoriano". Forte fu il legame che unì il bambino G. alla nonna materna Anna Palazzeschi, di famiglia clericale umbra, che ...
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orientalismo
La tendenza artistico-letteraria e la corrente di studi e ricerche nati, nei secc. 18° e 19°, dal contatto della cultura europea con le culture e le tradizioni dei Paesi orientali, ossia [...] europeo, come ha denunziato in un saggio famoso il critico palestinese E. Said. Di questo è esempio il romanzo inglese vittoriano Confession of a Thug, di P. Meadows Taylor (1839), creatore di una leggenda intorno ai banditi di alcune zone rurali ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] Villa Lubin. Sede del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, Roma 2002, pp. 17-19, 26 s., 29, 39, 41, 118; Il Vittoriano nascosto, con testi di M.R. Coppola, A. Morabito, M. Placidi, a cura di F. Galloni, Roma 2005, p. 39; P. Portoghesi - R ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] d'Italia, 3 nov. 1908; S. Bargellini, C. F., in La Tribuna, 1° nov. 1908; A. Calza, Le quadrighe per il monumento a Vittorio Emanuele, in L'Elustraz. ital., 8 nov. 1908, p. 440; E. Amicucci, Lo scultore C. F., in Il Secolo XX, VIII (1909), pp ...
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Scrittrici inglesi, sorelle (Ch.: Thornton, Yorkshire, 1816 - Haworth 1855, E.: Thornton 1818 - Haworth 1848, A.: Thornton 1820 - Scarborough 1849). Salvo un viaggio di Charlotte e Emily a Bruxelles (1842), [...] che era titolare della parrocchia di Haworth. Specie con Jane Eyre, Charlotte portò una nuova corrente di vita nel romanzo vittoriano; ed Emily con Wuthering heights, misto di ingenuità, di profondità e di rara intuizione, diede una delle opere più ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
vittore
vittóre s. m. [dal lat. victor -oris, der. di vincĕre, part. pass. victus]. – Forma poet. e rara per vincitore: Volgerà il sol non pure anni ma lustri E secoli, vittor d’ogni cerebro (Petrarca). ◆ Meno raro il femm. vittrice (v.),...