NIZZOLI, Marcello
Fabio Mangone
– Nacque a San Rocco, frazione di Boretto (Reggio Emilia), il 2 gennaio 1887, primogenito di Massimino, pittore di paesaggi, e di Rosa Malvina Savi.
Dopo aver trascorso [...] a esperienze diverse: collaborò con il pittore Baratta al concorso per le lunette a mosaico destinate al propileo dell’Unità nel Vittoriano (1912) e con l’architetto Giuseppe Mancini alla realizzazione delle scenografie per L’amore dei tre re di Sem ...
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Disegnatore e pittore, nato a Londra il 18 settembre 1824, ivi morto l'11 dicembre 1883. Educato all'arte da suo padre John Doyle (1797-1868), noto caricaturista politico, fu dal 1843 al 1850 collaboratore [...] , pur nella loro delicatezza, mostrano i difetti del dilettantismo. L'opera del D. è intonata al periodo vittoriano inglese: umorismo senza acrimonia, garbato commentario degli usi e costumi contemporanei con leggiera tinta di satira.
Bibl.: Thieme ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] il trasporto dei blocchi e dei manufatti lapidei, sia al grande incremento edilizio della capitale (Vittoriano, sinagoga, ponte Margherita, ponte Vittorio Emanuele, palazzo di giustizia, ecc.), per il quale il marmo bianco fu usato con profusione ...
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Ferri, Roberto
Fèrri, Roberto. – Artista figurativo (n. Taranto 1978). Dopo essersi diplomato al liceo artistico di Taranto, nel 1996 si trasferisce a Roma, dove nel 2006 si laurea all’Accademia di belle [...] all’Istituto italiano di cultura di Londra, intitolata Roberto Ferri beyond the senses, e nel 2009 il Complesso del Vittoriano a Roma gli dedica un’importante monografica. Nel 2011 è tra gli artisti invitati al Padiglione Italia della 54a Biennale ...
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Pittore e scultore italiano (Campobasso 1935 - Roma 2012). È stato prof. all'Accademia di belle arti di Roma. Influenzato inizialmente da C. Cagli e G. Novelli, si è volto poi a uno sperimentalismo che, [...] della Besana, a Milano (1973); inoltre tra le mostre personali vanno ricordate Metacrilati (2001), al Complesso del Vittoriano a Roma e, più recentemente, Relazioni pericolose (2012), alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma. Ha realizzato ...
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Scrittore inglese nato in Inghilterra nel 1906. Esordì con un libro in prosa, Ghastly good gaste (1933), ma nel 1937 pubblicò la sua prima raccolta di poesie, Continual Dew, cui fece seguire Old lights [...] versi "leggeri" che sfiorano la parodia senza mai giungervi, articolandosi sopra una gamma d'emozioni di timbro nettamente vittoriano, ma con sensibilità attuale. Il B., quando non inventa i suoi metri, sempre musicalissimi, riprende ritmi, schemi di ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] subito apprezzate e acquistate dalla regina, nel 1907 vinse il concorso per la statua Piemonte per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma; la scultura, rappresentante una donna in fiero atteggiamento, si adegua fedelmente agli intenti sonoramente ...
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Città dell’Australia sud-orientale (76.678 ab. nel 2007; 3.900.000 ab. nel 2008, considerando l’intera agglomerazione urbana), nella parte più interna della Baia di Port Phillip, che si apre sullo Stretto [...] un’università, M. è una delle più belle e attive città dell’emisfero australe. Ricca soprattutto di costruzioni di stile vittoriano, tra 20° e 21° sec. si è arricchita di parchi ed edifici di grande interesse (Piscina olimpica, 1956; Auditorium, 1959 ...
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Scrittore inglese (Londra 1815 - ivi 1882). Impiegato del ministero delle Poste dal 1834, fu trasferito nel 1841 in Irlanda, dove divenne ispettore e cominciò a scrivere. Nel 1855 ebbe grande successo [...] redux, 1873; The Prime Minister, 1876; The American Senator, 1877). Documento prezioso del costume inglese nell'ultimo periodo vittoriano sono i romanzi The vicar of Bullhampton (1870), The way we live now (1875), The Eustace diamonds (1873). Postuma ...
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GALSWORTHY, John
Emilio Cecchi
Drammaturgo, romanziere e giornalista inglese, nato a Coombe (Surrey), il 14 agosto 1867. Insieme a R. Kipling, H.G. Wells, G.B. Shaw, A. Bennett, è uno degli autori più [...] umana, i danni delle convenzioni e barriere fra le classi sociali. In questi atteggiamenti, fra gli autori del periodo vittoriano, egli trova più o meno diretti predecessori in Ch. Reade, Ch. Kingsley, W. Besant, R. Whiteing, ecc.; tenuto conto ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
vittore
vittóre s. m. [dal lat. victor -oris, der. di vincĕre, part. pass. victus]. – Forma poet. e rara per vincitore: Volgerà il sol non pure anni ma lustri E secoli, vittor d’ogni cerebro (Petrarca). ◆ Meno raro il femm. vittrice (v.),...