Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strumenti prediletti tanto dai raffinati autori del modernismo quanto dalle avanguardie [...] d’attualità culturale, magari arricchiti di cronache mondane e feuilleton. Alcuni autori di indole metropolitana, come il vittoriano Charles Dickens, che ha esordito a Londra come reporter politico, avevano addirittura immaginato una nuova forma di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’intera opera di Wright l’architettura è l’occasione per servire una relazione [...] edificio più antico rimastoci. Il nucleo originario, riconoscibile nel volume a grandi spioventi rivestito in legno secondo lo stile vittoriano appreso da Silsbee, racchiude all’interno due livelli (zona giorno, al piano terra; zona notte e studio a ...
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FOWLES, John
Rosario Portale
Romanziere e poeta inglese, nato a Leigh-onSea (Essex) il 31 marzo 1926. Ha compiuto gli studi alla Bedford School di Londra (1940-44), all'università di Edimburgo (1944) [...] il suo romanzo migliore, è ambientato nel 1867 in un paesino inglese ed evoca sin nei minimi dettagli il mondo vittoriano del tempo con tutte le sue repressioni, specialmente a sfondo sessuale, e ipocrisie. Nelle figure centrali di Charles Smithson ...
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PALLADINO, Emma
Elena Cervellati
PALLADINO, Emma. – Nacque a Milano nel 1861, figlia di un ballerino del teatro alla Scala, Andrea Palladini, di cui scelse di modificare il cognome (Guest, 1992, p. [...] Her Majesty’s Theatre (1879) e al Drury Lane (1881-87), venne scritturata dall’Alhambra Theatre, grande e lussuoso music hall vittoriano dotato di un corpo di ballo stabile, che in quegli anni sfoggiò ballerine di nome, come Zucchi e Maria Giuri: era ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] al tempo stesso lo mette in pericolo, in quanto può, a sua volta, essere 'scoperto'. Quando uscì City lights ‒ grande melodramma vittoriano per la parte che riguarda la fioraia cieca, e ispirato al The suicide club di R.L. Stevenson per le sequenze ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] qualche leggera modifica al bozzetto (per la vicenda, cfr. E. Retrosi, Alcune riflessioni sul concorso per la statua equestre di Vittorio Emanuele, in Arte e storia, VII [1888], pp. 49 s.; VIII [1889], p. 83).
La realizzazione dell'opera fu lunga ...
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MISTRUZZI, Aurelio
Alessandra Imbellone
– Nacque il 7 febbr. 1880 a Villaorba, frazione di Basiliano (Udine), da Giacomo, geometra, e Filomena Vau, proprietaria terriera.
Rimasto orfano del padre nel [...] d'Italia, per le sedi principali degli italiani all'estero e altre destinazioni. In pendant furono generalmente richiesti busti del re Vittorio Emanuele III, che il M. modellò per la prima volta intorno al 1925.
La statua in legno di S. Valentino per ...
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ZOCCHI, Arnaldo.
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Firenze il 21 settembre 1862, dallo scultore Emilio e da Enrichetta Ciani. Primogenito di sei fratelli – Alessandro, Gino, Giulia, Ettore ed Emma – fu [...] giurista, nel cimitero di S. Maria dei Rotoli a Palermo (A. Zocchi, Sulle vie del passato..., cit., pp. 68-70).
Con la vittoria, nel 1898, dei concorsi per la statua equestre di Garibaldi a Bologna (pp. 81-84) e per i Martiri della rivoluzione del ...
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NARDINI DESPOTTI MOSPIGNOTTI, Aristide
Massimiliano Savorra
– Nacque a Livorno il 17 aprile 1826 da Pasquale Nardini e da Carolina Fornaciari, che in seconde nozze sposò Anastasio Despotti Mospignotti. [...] La facciata per S. Maria del Fiore. Disegno dell’architetto conte Carlo Arrighi Pisani, ibid. 1877; Il monumento nazionale al re Vittorio Emanuele II in Roma. Studi, ibid. 1881; La decorazione esterna del tempio di S. Giovanni, in Arte e storia, VII ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] si distingue dagli altri del genere perché nel sostegno del gruppo marmoreo manca il bassorilievo; ricorda le sculture del Vittoriano e il bozzetto del monumento a Garibaldi del Bistolfì a Milano (Cast. Sforzesco), artista che, del resto, protesse il ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
vittore
vittóre s. m. [dal lat. victor -oris, der. di vincĕre, part. pass. victus]. – Forma poet. e rara per vincitore: Volgerà il sol non pure anni ma lustri E secoli, vittor d’ogni cerebro (Petrarca). ◆ Meno raro il femm. vittrice (v.),...