PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] per l’ospedale di Santo Spirito (1881) e la collaborazione (1883) con Giuseppe Sacconi nel progetto per il Vittoriano, per il quale disegnò prospettive e particolari architettonici (spiccano in particolare i capitelli corinzi con protome antropomorfa ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] quali la simbologia di matrice secessionista è ancora molto evidente: il gruppo di Zara custodita da quattro leoni per il Vittoriano dei Sacconi e il monumentale gruppo equestre La coppa, posto all'ingresso dell'ippodromo delle Capannelle a Roma.
Nei ...
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CERRUTI, Michelangelo
Michele Cordaro
Citato dai documenti anche con il soprannome di "Candelottaro", nacque a Roma nell'anno 1663 e venne battezzato l'8 maggio nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, [...] con la distruzione della chiesa avvenuta per i rimaneggiamenti che la zona sottostante l'Aracoeli subì per far posto al Vittoriano, ma la tela, passata alla Galleria nazionale d'arte antica di Roma, è stata depositata (dal periodo dell'ultima guerra ...
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DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] Venezia (inv. M.R. 3141, 3130, 3140 e 3196), che doveva subire le note trasformazioni per la costruzione del Vittoriano. L'intenzionalità di questo carattere documentario sembra confermata dal fatto che quasi mai, nelle opere del D., compaiono figure ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] artistica viennese denominata Secessione. Da palazzo Venezia poteva seguire da vicino l'avanzamento dei lavori per la costruzione del Vittoriano; secondo il Monai (1956), il critico che fu fra i primi a tracciare un profilo biografico-culturale del F ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] sull'avanzamento dei lavori con il proto Manfredi, che nel frattempo era stato chiamato a Roma per sovrintendere al cantiere del Vittoriano.
La Procuratia di S. Marco lo elesse proto il 14 marzo 1910. Si dimise dall'incarico nel 1948 dopo che il ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] pure il completamento del santuario di Loreto, con la parte architettonica affidata a Giuseppe Sacconi, progettista del Vittoriano, e quella decorativa a Cesare Maccari, autore degli affreschi di Montecitorio). Il dibattito si accese attorno al ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] (1913) a Milano e quello ai Caduti di Viggiù (1919). È inoltre suo l'altorilievo raffigurante L'Unità nel timpano del Vittoriano verso i Fori imperiali.
Nel 1893 il B. fu nominato professore di scultura all'Accademia di Brera, dove insegnò fino al ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] , ne fa un esempio certamente più vicino all'architettura del "regime umbertino" (come il palazzo di Giustizia e il Vittoriano) piuttosto che un'opera integrata nel tessuto edilizio della città. Proprio per questo il C., anche se dotato di minore ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] il titolo di lord protettore e consolidò il suo potere con una ferrea politica interna e un’audace politica estera: la vittoria della guerra contro l’Olanda seguita all’Atto di Navigazione (1651) sancì il dominio inglese sui mari. Ma fu un regime ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
vittore
vittóre s. m. [dal lat. victor -oris, der. di vincĕre, part. pass. victus]. – Forma poet. e rara per vincitore: Volgerà il sol non pure anni ma lustri E secoli, vittor d’ogni cerebro (Petrarca). ◆ Meno raro il femm. vittrice (v.),...