BONAUDO, Domenico Ignazio
Adriana Lai
Nacque a Torino nel 1678 da Antonio Giuseppe, in una famiglia di nobiltà cinquecentesca che solo con la sua generazione e con l'acquisto del feudo di Monteu da [...] un certo potere decisionale: uno dei tanti personaggi insieme cardine e prodotto dell'impaziente volontà di rinnovamento delle strutture statali di Vittorio Amedeo II e di quella più cauta e gretta di Carlo Emanuele III.
Il B. morì a Torino il 3 ...
Leggi Tutto
(X, p. 493)
Città (776.600 abitanti nel 1985) della Repubblica Sudafricana, capoluogo della Provincia del Capo e sede del Parlamento nazionale. La città si estende su un'area di 200 km2, mentre l'agglomerazione [...] quali ha potuto poi espandersi il centro direzionale. Demolita la passeggiata a mare (Esplanade) e il bel molo tardo-vittoriano (Promenade Pier), la nuova downtown è stata punteggiata, tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta ...
Leggi Tutto
LONDRA
Anna Bordoni
Heleni Porfyriou
(XXI, p. 448; App. II, I, p. 230; IV, I, p. 358)
La capitale del Regno Unito, con gli attuali 6.775.000 ab., costituisce una delle prime città d'Europa e tra i [...] e l'università; c'è poi una vasta presenza di edifici residenziali (tipiche le sue case in mattoni rossi di stile vittoriano), destinate per lo più alle classi abbienti, ma notevole è anche la presenza del commercio: qui si trovano molti dei grandi ...
Leggi Tutto
PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] emissario del pontefice e peroratore di interessi familiari. Così in occasione del conferimento del ricco beneficio di San Vittoriano (nella diocesi di Leida) al fratello Battista (1490), già socio del banco sivigliano e futuro arcivescovo di Cosenza ...
Leggi Tutto
INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] tessuti e di moda, che realizza − utilizzando i medesimi disegni floreali − tessuti, carte da parati, abiti in romantico stile vittoriano per un pubblico di massa. Grazie a questi vestiti in cotone stampato si diffonde nel paese, e dura ancora oggi ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] preferire tra due modelli più complessi e quindi più rilevanti" (v. De Prano e Mayer, 1965, p. 746). La mezza vittoria imbaldanzì i neoquantitativi (v. Friedman e Meiselman, 1965, pp. 753 ss.), ma non tanto da non ammettere che il dosaggio della ...
Leggi Tutto
Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] divenne egli stesso il più grande fabbricante di quelle candele (nightlights) che illuminarono milioni di case nel primo periodo vittoriano [...]. In tutti i casi c e una continuità ininterrotta" (v. Wilson 1969). Wilson osserva anche che si è ...
Leggi Tutto
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
vittore
vittóre s. m. [dal lat. victor -oris, der. di vincĕre, part. pass. victus]. – Forma poet. e rara per vincitore: Volgerà il sol non pure anni ma lustri E secoli, vittor d’ogni cerebro (Petrarca). ◆ Meno raro il femm. vittrice (v.),...