JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] aspirazioni artistiche. Il cugino P. Ferretti lo presentò al pittore G. Bargellini, noto per i mosaici delle lunette del Vittoriano. Lo J. entrò nel suo studio e si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma, dove Bargellini insegnava decorazione ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] molte sue opere, ma che qui assume grande importanza per la sua estensione su quasi tutte le facciate; del 1932 è l'albergo Vittoria in via X Giornate, che lo vide in polemica con il Piacentini, e, sempre del 1932, l'adiacente palazzo delle Industrie ...
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PALLADINO, Emma
Elena Cervellati
PALLADINO, Emma. – Nacque a Milano nel 1861, figlia di un ballerino del teatro alla Scala, Andrea Palladini, di cui scelse di modificare il cognome (Guest, 1992, p. [...] Her Majesty’s Theatre (1879) e al Drury Lane (1881-87), venne scritturata dall’Alhambra Theatre, grande e lussuoso music hall vittoriano dotato di un corpo di ballo stabile, che in quegli anni sfoggiò ballerine di nome, come Zucchi e Maria Giuri: era ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] qualche leggera modifica al bozzetto (per la vicenda, cfr. E. Retrosi, Alcune riflessioni sul concorso per la statua equestre di Vittorio Emanuele, in Arte e storia, VII [1888], pp. 49 s.; VIII [1889], p. 83).
La realizzazione dell'opera fu lunga ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] si distingue dagli altri del genere perché nel sostegno del gruppo marmoreo manca il bassorilievo; ricorda le sculture del Vittoriano e il bozzetto del monumento a Garibaldi del Bistolfì a Milano (Cast. Sforzesco), artista che, del resto, protesse il ...
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FAZZI, Arnaldo
Marco Pierini
Nato a Lucca fl 6 genn. 1855 da Sainuele, orologiaio, e Maddalena Giambastiani, si formò presso il locale istituto di belle arti. Nel 1877, ottenuto un alunnato triennale, [...] 7, p. 141; G. Massorbio, L'Italia per Garibaldi, Milano 1982, p. 131, ill. pp. 158 s.; T. Rodiek, Das Monumento nazionale Vittorio Emanuele II in Rom, Frankfurt am Main-Bern-New York 1983, pp. 62, 346; L. Puppi -G. Toffanini, Guida di Padova, Trieste ...
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BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] (inaugurato nel 1925).Tra i numerosissimi altri busti e ritratti si ricorda il busto a Vittorio Emanuele II nel Senato e uno dei grandi bassorilievi con Genio alato del Vittoriano (sul pronao di sinistra).
Il B. morì a Lecce il 2 apr. 1938.
Bibl.: A ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] per l’ospedale di Santo Spirito (1881) e la collaborazione (1883) con Giuseppe Sacconi nel progetto per il Vittoriano, per il quale disegnò prospettive e particolari architettonici (spiccano in particolare i capitelli corinzi con protome antropomorfa ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] quali la simbologia di matrice secessionista è ancora molto evidente: il gruppo di Zara custodita da quattro leoni per il Vittoriano dei Sacconi e il monumentale gruppo equestre La coppa, posto all'ingresso dell'ippodromo delle Capannelle a Roma.
Nei ...
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CERRUTI, Michelangelo
Michele Cordaro
Citato dai documenti anche con il soprannome di "Candelottaro", nacque a Roma nell'anno 1663 e venne battezzato l'8 maggio nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, [...] con la distruzione della chiesa avvenuta per i rimaneggiamenti che la zona sottostante l'Aracoeli subì per far posto al Vittoriano, ma la tela, passata alla Galleria nazionale d'arte antica di Roma, è stata depositata (dal periodo dell'ultima guerra ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
vittore
vittóre s. m. [dal lat. victor -oris, der. di vincĕre, part. pass. victus]. – Forma poet. e rara per vincitore: Volgerà il sol non pure anni ma lustri E secoli, vittor d’ogni cerebro (Petrarca). ◆ Meno raro il femm. vittrice (v.),...