CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] culminò fra il 1954 e il 1955 nella composizione di un’opera su Uomini e no, un testo cardine di Elio Vittorini (il libretto era del figlio dello scrittore, Giusto). Nel progettarla, il compositore prese a prestito dalle due opere di Berg, Wozzeck ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia del Medioevo Centrale
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È luogo comune che l’Europa conosca una [...] l’unico dialogo platonico noto all’epoca, il Timeo, fonda una vertiginosa cosmologia; il pensiero mistico tocca vette altissime coi Vittorini, Bernardo di Chiaravalle o Ildegarda di Bingen; con l’opera di Giovanni di Salisbury si pongono le basi del ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] dei suoi interpreti musulmani (Avicenna e Averroè). Ben rappresentata è naturalmente la teologia del XII secolo (Bernardo e i vittorini), così come quella del XIII: nell’inventario figurano infatti la Summa (in due copie) di Alessandro di Hales – il ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] giovani studenti, si trovano già a partire dalla prima metà del Novecento (per es., nel Garofano rosso di Elio Vittorini, 1933-1934, i ragazzi degli istituti tecnici vengono denominati con l’epiteto, palesemente denigratorio, di lacedemoni: «Ma non è ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] Sensibile al bisogno di nuovo che c'era nell'aria (nel 1961 Einaudi aveva pubblicato l'antologia poetica dei Novissimi), E. Vittorini cercò di coagularlo in un numero di Menabò, la rivista einaudiana che dirigeva insieme con I. Calvino. Fu il numero ...
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RIGONI STERN, Mario
Giuseppe Mendicino
RIGONI STERN, Mario. – Terzogenito di sette figli – sei maschi e una femmina –, nacque il 1° novembre 1921, al numero 5 di via Ortigara, ad Asiago, da Giobattista, [...] e cominciò a scrivere le sue memorie di Russia.
Un amico scultore, Giovanni Paganin, lo mise in contatto con Elio Vittorini e, dopo un lungo lavoro di rifinitura, la casa editrice Einaudi pubblicò Il sergente nella neve (Torino 1953): al successo ...
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VIVARELLI, Piero
Giuseppe Sergi
– Nacque a Siena il 26 febbraio 1927, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello minore, Roberto (v. la voce [...] Steinbeck e altri) fu alimentato negli anni di guerra anche dalla lettura dell’antologia Americana (1941) di Elio Vittorini.
Dalla fine degli anni Quaranta iniziò a lavorare in ambiente cinematografico. Fu aiuto regista e soggettista di Amanti senza ...
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ORZOCCO
Mauro G. Sanna
(Torchitorio). – Non si conosce la data di nascita di questo giudice (o re) di Cagliari dell’XI secolo, appartenente alla casata ‘de Gunale’, figlio di Mariano Salusio (I) e di [...] cagliaritana, ma senza ottenere alcunché, in quanto, dopo oltre mezzo secolo, la dinastia giudicale aveva ormai scelto i vittorini di Marsiglia come punto di riferimento monastico. Non è da escludere che il ritardo cassinese si giustificasse in parte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'istruzione e i nuovi centri di cultura
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A fare da contraltare alla crisi delle scuole [...] L’organizzazione degli studi si è venuta coordinando e congregazioni specializzate – come a Parigi quella di Sainte-Geneviève dei Vittorini – vantano maestri illustri quali Guglielmo di Champeaux, Ugo di San Vittore, o, più tardi, Stefano di Tournai ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] voce di A. Fiocco, in Encicl. dello spettacolo, III, Roma 1956, col. 284. Fra le recensioni di opere narrative si segnalano quelle di E. Vittorini, G. C., Le nozze di Figaro, in Pegaso, agosto 1932, pp. 251-53; e di A. Benedetti, G. C., Avventure del ...
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vittorini
s. m. pl. – Nome dato genericamente ai canonici regolari dell’abbazia di San Vittore a Parigi, ma più in partic. al gruppo di teologi della scuola fiorita in quell’abbazia, nel 12° sec., dei quali, massimi, Ugo e Riccardo di S. Vittore.
linusiano
agg. Relativo a Linus, personaggio dei fumetti ideato da Charles Schulz nel 1950, e all’omonima rivista. ◆ quando nell’aprile del 1965 l’incompreso Giovanni Gandini, animatore della piccola editrice Milano Libri, riuscì finalmente...