GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] - R. Longhi, G. (catal.), New York 1958; F. Russoli, R. G. (catal.), Milano 1959; D. Morosini, R. G., Roma 1960; E. Vittorini, G., Milano 1960; A. Moravia - F. Grasso, R. G., Palermo 1962; P.P. Pasolini, Venti disegni di R. G. (catal., La Nuova Pesa ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] in più occasioni, ma forse gli episodi emblematici sono rappresentati dal rapporto con Benedetto Croce e poi dal ‘caso Vittorini’.
Il rapporto con Croce è una delle questioni chiave nell’attività culturale di Togliatti dopo il suo ritorno in ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] Leiser, che aveva conosciuto in Svizzera.
Durante il breve soggiorno a Firenze, succeduto alle nozze, intervistò, per conto di Vittorini e del Politecnico, Paul Éluard, del quale, nel 1947, pubblicò la traduzione di Poesia ininterrotta (Torino) e nel ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] premessa di M. Corti, ibid. 1981; Lettere a Pugliatti. M. e la critica nel carteggio con S. Pugliatti e tre lettere di E. Vittorini, a cura di S. Palumbo, prefaz. di C. Bo, ibid. 1986; Il carteggio Einaudi - M. per «Le occasioni» (1938-39), a cura di ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] a S. P. (1920-1939), Roma 1980; E. Montale, Lettere a P. Montale e la critica nel carteggio con S. P. e tre lettere di Elio Vittorini, a cura di S. Palumbo, prefazione di C. Bo, Milano 1986.
S. P., una vita per la cultura, a cura di M. Nicosia - S ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] e P. Montesi, Roma 1975, pp. 238 ss.).
Ritornato a Torino, partecipò alla vita culturale, collaborando al Politecnico di E. Vittorini e dirigendo con N. Bobbio e G. Colli alcune collane presso la Einaudi. Nei numerosi articoli scritti in questi anni ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] cui divenne condirettore dal 1930, conobbe A. Loria, E. Montale, G. Manzini, C.E. Gadda, E. Vittorini, intellettuali dissenzienti rispetto alla politica culturale del regime. Valorizzando la grande esperienza decadente e intemazionalista coi modelli ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] in De Homine, marzo 1967, pp. 95-106; M. Alicata, C. in America, in Scrittiletter., Milano 1968, pp. 56-59; V. Amoruso, C., Vittorini, Pavese e la letter. amer., in Contradd. della realtà, Bari 1968, pp. 15-83; M. Luzi, Il Pascoli di C., in Corriere ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] i primi esercizi di scrittura, anche su suggestione di due letture che si rivelarono decisive: Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini e Cristo si è fermato a Eboli di Carlo Levi. Iniziava allora una lunga ricerca sulle lingue, anche antiche ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] in quella terra povera e aspra tra Otto e Novecento. Il libro era accompagnato da un singolare risvolto polemico di Vittorini, che metteva in guardia "questi giovani scrittori dal piglio moderno e dalla lingua facile" da una narrazione a "spaccati" e ...
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vittorini
s. m. pl. – Nome dato genericamente ai canonici regolari dell’abbazia di San Vittore a Parigi, ma più in partic. al gruppo di teologi della scuola fiorita in quell’abbazia, nel 12° sec., dei quali, massimi, Ugo e Riccardo di S. Vittore.
linusiano
agg. Relativo a Linus, personaggio dei fumetti ideato da Charles Schulz nel 1950, e all’omonima rivista. ◆ quando nell’aprile del 1965 l’incompreso Giovanni Gandini, animatore della piccola editrice Milano Libri, riuscì finalmente...