Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui [...] un'intensa attività di traduttore, soprattutto dall'inglese (da ricordare il suo contributo all'antologia Americana di E. Vittorini, 1942). Iscritto per breve tempo al Partito d'azione, collaborò con Bonsanti alla fondazione del quindicinale Il Mondo ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] borghesia "efficientista". L'anno successivo, con il titolo di Taccuino industriale, vennero pubblicati nel Menabò, la rivista di E. Vittorini e I. Calvino, lunghi brani di un diario che il L. aveva tenuto dal 1948 al 1958 a Pozzuoli: pubblicato ...
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PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] Pirelli, Legami e conflitti. Lettere 1931-1965, a cura di E. Brambilla Pirelli, Milano 2002; La storia dei «Gettoni» di Elio Vittorini, a cura di V. Camerano - R. Crovi - G. Grasso, Torino 2007, pp. 137-197; G. Petrillo, Figli e padri. Dodici figure ...
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Scrittore statunitense (Salinas 1902 - New York 1968). Abbandonati gli studî di biologia marina alla Stanford University di Palo Alto, pubblicò nel 1929 il suo primo romanzo, Cup of gold (trad. it. La [...] of a novel: the East of Eden letters (1969) e Steinbeck, a life in letters (1975). Nel 1962 S. (la cui opera è stata tradotta in Italia, tra gli altri, da C. Pavese, E. Montale, E. Vittorini, L. Bianciardi) ebbe il premio Nobel per la letteratura. ...
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ADORNO, Giovanni
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante Giustiniani, seguì le vicende del fratello Agostino fin dal 1467; quando questi fu governatore di Genova per lo Sforza (1488-99), tenne [...] , dove si recò subito dopo, mantenne contatti con lo Sforza: una sua lettera cifrata, del 7 genn. 1500, indirizzata ad un Vittorini, molto probabilmente pseudonimo di Lodovico il Moro, lo mostra in trattative con il re di Napoli, in confidenza con il ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] Alvaro (per il quale nutrì sempre profonda ammirazione e stima), Ignazio Silone, Vitaliano Brancati, Cesare Pavese, Elio Vittorini, Attilio Bertolucci, George Orwell.
Chiamato da Adriano Olivetti a Ivrea, nel novembre 1948, a dirigere la biblioteca ...
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Scrittore e giornalista libanese (n. Beirut 1949). Lasciato il Libano per la Francia, ha scritto numerose opere di narrativa e saggistica incentrate sul tema del dialogo e del confronto tra culture diverse. [...] ; con Les échelles du Levant (1996; trad. it. Gli scali del Levante, 1997) si è aggiudicato nel 1998 i premi letterari Vittorini e Nonino; Le périple de Baldassarre (2000; trad. it. 2000) è la storia di un avventuroso viaggio alla ricerca di un libro ...
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Orsini, Valentino
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pisa il 19 gennaio 1926 e morto a Cerveteri (Roma) il 27 gennaio 2001. Autore anomalo e anticonformista, fece del [...] continuo slittamento verso una forma narrativa moderna, di carattere documentaristico. Uomini e no (1980), tratto da E. Vittorini e ambientato tra i gruppi della Resistenza nella Milano occupata dai tedeschi, e Figlio mio, infinitamente caro… (1985 ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] lezione verghiana, e più di quella letteratura nord-americana di cui frattanto P. si era fatto traduttore e introduttore (con Vittorini) in Italia, ha però profonde radici in quel suo amore di piemontese per la propria terra, per il linguaggio della ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] risolta interamente nella ricerca stilistica intelligente e raffinata.
Nella prefazione all'antologia di E. Falqui ed E. Vittorini, Scrittori nuovi (Lanciano 1930), che si presentava come il manifesto della letteratura nuova, l'A. scriveva: "Gli ...
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vittorini
s. m. pl. – Nome dato genericamente ai canonici regolari dell’abbazia di San Vittore a Parigi, ma più in partic. al gruppo di teologi della scuola fiorita in quell’abbazia, nel 12° sec., dei quali, massimi, Ugo e Riccardo di S. Vittore.
linusiano
agg. Relativo a Linus, personaggio dei fumetti ideato da Charles Schulz nel 1950, e all’omonima rivista. ◆ quando nell’aprile del 1965 l’incompreso Giovanni Gandini, animatore della piccola editrice Milano Libri, riuscì finalmente...