Scrittore italiano (Siracusa 1908 - Milano 1966). Autore agli inizi oscillante tra i toni di una memoria proustiana e quelli di un realismo spesso crudo, V. finì per elaborare una forma di racconto fra il reale e il simbolico, dove si avverte l'influsso dei narratori americani e dove una liricità quasi ermetica si accorda con il parlato proprio della rappresentazione oggettiva. Tra i romanzi: Uomini ...
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Serri, Mirella. – Saggista e giornalista italiana (n. Roma 1949).Ricercatrice presso il Dipartimento di italianistica della Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università degli studi di Roma, le sue ricerche [...] si sono orientate, tra l’altro, su: Carlo Dossi, Pirandello, Svevo, Aleramo, Vittorini, Giaime Pintor, Montale, Gozzano e questioni metodologiche come “Il punto di vista nella narrativa del novecento”, “I rapporti tra critica e letteratura nel ...
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Regista teatrale e storico del teatro italiano (Forte dei Marmi 1917 - Roma 1974); allestì spettacoli impegnati (La luna è tramontata di J. Steinbeck; La casa di Bernarda Alba di F. García Lorca; Il malinteso [...] e di Bandello e varî canovacci della commedia dell'arte. Critico militante e pubblicista teatrale e cinematografico, fu con E. Vittorini e altri tra i fondatori de Il politecnico (1945). Tra gli scritti di storia del teatro si ricordano: La commedia ...
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Editore italiano (Lanciano 1854 - ivi 1924). Apprendista tipografo, poi stampatore in proprio (1874), curò la seconda edizione di Primo vere (1880) di G. D'Annunzio, iniziando così una fortunata attività [...] Giuseppe (Lanciano 1880 - ivi 1955) ne continuò l'attività con collane di scrittori italiani (tra cui Moravia, Vittorini, Montale) e stranieri, antichi e moderni, specializzandosi nella divulgazione di scrittori orientali, tra i quali R. Tagore ...
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Casa editrice di Lanciano, fondata nel 1880 da Rocco Carabba (Lanciano 1854 - ivi 1924). Iniziò l’attività con la pubblicazione della seconda edizione di Primo vere (1880) di G. D’Annunzio. La produzione [...] filosofiche. Il figlio Giuseppe (Lanciano 1880 - ivi 1955) pubblicò collane di scrittori italiani (tra cui Moravia, Vittorini, Montale) e stranieri, antichi e moderni, specializzandosi nella divulgazione di scrittori orientali, tra i quali R. Tagore ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] per la pubblicità, che maturò anche dal ‘confronto’ con due figure centrali della scena culturale del secondo Novecento, Elio Vittorini e Italo Calvino, e che scaturì dalla sua ‘magnifica ossessione’, nonché vocazione autentica: la scrittura. A essa ...
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Scrittore ed editore italiano (Paderno Dugnano 1934 - Milano 2007). Ha al suo attivo una vasta e apprezzata produzione poetica (di cui ricordiamo le raccolte La casa dell'infanzia, 1956; Elogio del disertore, [...] dei cavalieri (1993); La parola ai figli (1994); Il santo peccatore (1995); Parole incrociate (1995); L'indagine di via Rapallo (1996); Il lungo viaggio di Vittorini (1998); La gioia di Leo (2001); Appennino (2003); Diario del Sud (2005); Cameo (2006 ...
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Casa editrice fondata a Torino nel 1933 da Giulio Einaudi (Torino 1912- 1999), figlio di Luigi. Caratterizzatasi rapidamente per un'anticonformistica attenzione alla cultura straniera, specie anglosassone, [...] e laica, non priva di spunti marxisti. Tra le iniziative del dopoguerra, le riviste Il Politecnico (1945-47) di E. Vittorini e società (1945-56), la pubblicazione delle opere di A. Gramsci, una collana di etnologia e storia delle religioni, una di ...
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Editore italiano (Dogliani 1912 - Magliano Sabina 1999). Ha fondato la casa editrice che porta il suo nome, di ispirazione democratica e laica, con un catalogo orientato verso l'impegno civile e attento [...] Partecipò poi alla lotta partigiana (1944). Dopo la Liberazione E., coadiuvato in special modo da Ginzburg, Pavese, E. Vittorini, I. Calvino, L. Foà, G. Bollati, C. Levi, riuscì a rinnovare la narrativa italiana promuovendo nuovi autori, continuando ...
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Scrittore e giornalista libanese (n. Beirut 1949). Lasciato il Libano per la Francia, ha scritto numerose opere di narrativa e saggistica incentrate sul tema del dialogo e del confronto tra culture diverse. [...] ; con Les échelles du Levant (1996; trad. it. Gli scali del Levante, 1997) si è aggiudicato nel 1998 i premi letterari Vittorini e Nonino; Le périple de Baldassarre (2000; trad. it. 2000) è la storia di un avventuroso viaggio alla ricerca di un libro ...
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vittorini
s. m. pl. – Nome dato genericamente ai canonici regolari dell’abbazia di San Vittore a Parigi, ma più in partic. al gruppo di teologi della scuola fiorita in quell’abbazia, nel 12° sec., dei quali, massimi, Ugo e Riccardo di S. Vittore.
linusiano
agg. Relativo a Linus, personaggio dei fumetti ideato da Charles Schulz nel 1950, e all’omonima rivista. ◆ quando nell’aprile del 1965 l’incompreso Giovanni Gandini, animatore della piccola editrice Milano Libri, riuscì finalmente...