Educatore e umanista (Feltre 1378 circa - Mantova 1446). Prof. di retorica a Padova (1421), a lui si deve la fondazione (1423) a Mantova del primo istituto di istruzione in cui venissero realizzati gli [...] dell'indirizzo didattico la varietà dei maestri che collaboravano con lui, tra i quali furono, per l'insegnamento del greco, Giorgio da Trebisonda e Teodoro Gaza. La sua scuola durò ancora vent'anni dopo la sua morte e costituì una grande fucina, non ...
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Umanista (Creta 1396 - Roma 1486). Volle essere detto da Trebisonda, sebbene cretese. Venuto giovanissimo, forse fin dal 1412, in Italia, vi studiò con Guarino e con VittorinodaFeltre; insegnò poi a [...] segretario apostolico e professore alla Sapienza. Tradusse allora da Aristotele, Platone, Tolomeo, Cirillo Alessandrino, ecc., (1471); ma molte polemiche sollevarono le sue critiche a Quintiliano le cui difese furono prese, contro G., da L. Valla. ...
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Patriarca di Venezia (Venezia 1409 - Verona 1464); discepolo di VittorinodaFeltre, fu nominato protonotario apostolico da Gregorio IV. Al concilio di Basilea si schierò contro alcune tesi papali. Ritornato [...] in Italia, visse a Firenze, poi nel Veneto. Eletto patriarca di Venezia dal senato, ebbe la conferma papale alla vigilia della sua morte. Della sua attività di umanista si ricordano, oltre la scoperta ...
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Umanista (Verona 1374 - Ferrara 1460). Autore di numerosi testi scolastici e traduttore, tenne una scuola a Venezia (1414), di cui fu allievo VittorinodaFeltre, quindi fu attivo a Ferrara, dove costituì [...] dei primi maestri dell'umanesimo, Giovanni di Conversino da Ravenna, conseguendovi il diploma di notaio, prese a una scuola di greco e di latino, dov'ebbe a scolaro VittorinodaFeltre. Chiamatovi dai suoi concittadini, trasferì (1419) la sua scuola a ...
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Umanista, di Lonigo, donde il nome latinizzato Omnibonus Leonicenus (Lonigo 1412 circa - Vicenza 1474), discepolo di VittorinodaFeltre (1423-33): succedette al maestro a Mantova dal 1449 al 1453, poi [...] tornò a Vicenza. Tradusse dal greco, curò edizioni latine, commentò Persio, Giovenale e alcune opere di Cicerone ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] R. Sabbadini, La scuola e gli studi di G. Guarini Veronese, Catania 1896, ad Indicem; W. H. Woodward, VittorinodaFeltre and other humanistic educators, Cambridge 1897, pp. 123 es.; K. Vossler, Poetische Theorien in der ital. Frührenaissance, Berlin ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] illustri, come Bernardo Giustinian. Allo stesso tempo strinse amicizia con altri maestri veneziani, fra cui Guarino Veronese a VittorinodaFeltre, veri animatori della cultura cittadina; si legò anche con Francesco Barbaro, che poi sarebbe stato suo ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] la Storia d. lett. ital., 1400-1500, lib. III, c. IV, par. 5. Poi C. de' Rosmini, Idea dell'ottimo precettore... VittorinodaFeltre, Bassano 1801, pp. 462-470; G. Carducci, Delle poesie latine... di L. Ariosto (1875), poi riveduto e con nuovo tit ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] , in Arch. stor. ital., s. 5, XI (1894), pp. 261 s., 269, 313; C. Guasti, Sassolo pratese e la sua apologia di VittorinodaFeltre, in Opere, V, 2, Prato 1899, pp. 584 ss., 592; A. Gaspary, Storia della letter. ital., I,Torino 1900. pp. 176, 178 ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Al retaggio della famiglia appartiene anche il gusto degli studi grammaticali e retorici. Prozio del F. fu infatti VittorinodaFeltre, ed un fratello del notaio Federico, Nicodemo, buon letterato e familiare del marchese, aveva cercato di migliorare ...
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giocoso
giocóso agg. [dal lat. iocosus, der. di iocus «scherzo»]. – 1. Che ama lo scherzo e la facezia, allegro, festevole: carattere, temperamento g.; persona d’umore giocoso. 2. Detto o fatto per scherzo; destinato a far ridere, a divertire:...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...