BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] a Olmo, nel Reggiano, ove il padre aveva acquistato un fondo agricolo. Tornò quindi a Parma per seguire gli studi che interruppe alla prima classe del liceo. Preparatosi poi privatamente, superò l'esame ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] neutra a monte di Lugh. Il C. era conscio dell'importanza commerciale e politica dei nuovi territori richiesti: "VittorioBottego - scriveva nella citata relazione -, nel propugnare la stazione commerciale di Lugh aveva di mira i traffici coi Borana ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] e nella Somalia, Roma 1933; Scritti coloniali, Bologna 1941.
Fonti e Bibl.: AA. VV., F. C., a cura del Gruppo VittorioBottego, Milano 1968; A. Dei Boca, Gli Italiani in Africa Orientale, I-IV, Roma-Bari 1976-1984, ad Indices; Id., Gli Italiani ...
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CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] Parma, e lasciò alcuni lavori biografici, tra i quali si debbono citare LuigiCaggiati, Parma 1886, e Commemorazione del capitano VittorioBottego, ibid. 1904.
Il C. lasciò l'università nel 1909, in ottemperanza a una legge che lo collocava a riposo ...
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STROBEL, Pellegrino
Francesco Surdich
STROBEL, Pellegrino (Peregrin). – Quarto di otto figli, nacque a Milano in palazzo Marino, sede della casa imperiale asburgica, il 22 agosto 1821, da Michael, un [...] di viaggio in lingua tedesca di Karl Baedeker (Lipsia), soprattutto per la guida Ober-Italien, e stimolò in VittorioBottego la passione del naturalista spingendolo a istituire il Museo eritreo di Parma, oggi intitolato a questo esploratore.
Nel ...
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VANNUTELLI, Lamberto
Francesco Surdich
– Nacque a Roma il 24 giugno 1871 da Ugolino e da Adele Costa.
Frequentò per tre anni l’istituto ginnasiale Massimo alle Terme e l’anno per essere accettato all’Accademia [...] .
Rientrato in Italia frequentò il corso superiore presso l’Accademia, che concluse nel 1895, quando scrisse a VittorioBottego per chiedergli di poter prendere parte alla seconda missione che questo esploratore intendeva compiere in Africa orientale ...
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SACCHI, Maurizio
Daniele Comberiati
– Nacque a Sampierdarena, in provincia di Genova, il 9 novembre del 1864, figlio di Achille e di Elena Casati.
All’età di due anni si trasferì con la famiglia a Mantova, [...] si dibatteva animatamente sulle spedizioni italiane nel Corno d’Africa, in particolar modo sulla prima spedizione di VittorioBottego (Viaggi di scoperta nel cuore dell’Africa: il Giuba esplorato, sotto gli auspici della Società geografica italiana ...
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TRAVERSI, Leopoldo
Francesco Surdich
– Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 30 ottobre 1856, ultimo di quattro fratelli, da Antonio e da Elvira Barbini.
Terminati gli studi superiori si laureò in medicina [...] suo corso inferiore prendeva il nome di Bilàt e si perdeva nel lago Margherita, come avrebbe confermato in seguito anche VittorioBottego. Dalla metà di novembre del 1887 all’inizio del 1888, ripercorrendo in gran parte l’itinerario compiuto nel 1878 ...
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GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] I. Pizzetti. I suoi primi lavori furono due marce per banda (Sul lungo-Parma e A VittorioBottego) e un'operetta dal titolo Artiglieria rusticana. Negli anni successivi si dedicò soprattutto alla direzione di orchestra, collaborando a lungo con C. ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] e chiarire l'orografia delle regioni comprese fra il lago Vittoria ed il litorale dello Zanzibar. La spedizione giunse però a . 1884, al municipio di Chieti. Alla sua memoria V. Bottego intitolò un affluente del Giuba.
Morto prematuramente, il C. non ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...