DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Bertati. Mise fuori anche qualche cantata come La vittoria con musica di Paisiello nel 1794; Le . Andrees, Mozart und D. …, Leipzig 1936; B. Ziliotto, L. D. e Giuseppe de Coletti, in Archeografo triestino, s. 4, I-II (1938-39), pp. 117-173; T. De ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] esecuzione Fior di Neve di Costantino Gaito, su libretto di G. Coletti. Tornato in Italia per la stagione lirica del 1923 al Teatro , diresse per la prima volta al Teatro Vittorio Emanuele di Rimini la Turandot diPuccini, meritando entusiastici ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] Santiago, Municipal, novembre 1895), Giovanni Huss di A. Tessaro (Treviso, Sociale, 3 nov. 1898), Consuelo di A. Rendano (Torino, Vittorio Emanuele, 25 maggio 1902), Maometto II di A. De Lorenzi Fabris (nuova versione, Firenze, Pergola, 1 maggio 1903 ...
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antiglobalismo
s. m. L’essere contrario alla globalizzazione. ◆ La linea dell’amministrazione Clinton, di osteggiare il Giappone e di cercare di dividere gli europei per ottenere maggiore spazio, ha portato a uno stallo. E da qui si alimenta...
dialettomania
s. f. Affezione smodata per l’uso delle parlate locali. ◆ Data l’improponibilità degli emblemi padani nell’estremo ponente ligure (realtà storico-culturale distante anni luce dalla cosiddetta Padania), i leghisti si riconoscono...