Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] spesso i suoi personaggi, come i giovani e indifesi protagonisti di Rotaie (1930), o l'autista e la commessa milanese (VittorioDeSica e Lia Franca) dell'incantevole Gli uomini, che mascalzoni… (1932), o quel giornalaio di via Veneto (ancora ...
Leggi Tutto
Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] il cinema d'autore (come la sequenza finale del volo sulle scope di Miracolo a Milano, 1951, di VittorioDeSica), nella dimensione meno problematica e più favolistica, puramente spettacolare, si ritrovano nell'ambito del cosiddetto film mitologico ...
Leggi Tutto
Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] , e in uno dei capolavori del Neorealismo, ma forte di una struttura melodrammatica, Ladri di biciclette (1948) di VittorioDeSica.
L'evoluzione e i nuovi maestri
Negli anni Cinquanta si verificarono mutamenti sociali che il m. cinematografico non ...
Leggi Tutto
Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] punto di realizzarne ben 14 esemplari nel solo 1964, anno nel quale un f. a e. italiano, Ieri oggi domani (1963) di VittorioDeSica, vinse l'Oscar per il miglior film straniero. Si tratta di prodotti dal tono leggero e brillante, solo molto di rado ...
Leggi Tutto
Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] (1961) di Risi, Mafioso (1962) di Alberto Lattuada, Il diavolo (1963) di Gian Luigi Polidoro, Il boom (1963) di VittorioDeSica, Il disco volante (1964) di Tinto Brass, Il medico della mutua (1968) di Zampa. Dal-la sua ragguardevole carriera l ...
Leggi Tutto
Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] negli anni Sessanta da Michelangelo Antonioni. Grande Neorealismo naturalmente, e toni ancora drammatici, per i capolavori di VittorioDeSica sceneggiati da Cesare Zavattini, tutti caratterizzati da un forte impegno sociale oltre che da toni lirici ...
Leggi Tutto
spettacoli per ragazzi: cinema
Bruno Roberti
Bambini e adolescenti tra realtà e fantasia
Il mondo del cinema e le storie raccontate sullo schermo hanno sempre affascinato il pubblico più giovane; a [...] e strade piene di incertezze e di lutti si ritrovano in un capolavoro del neorealismo: Sciuscià (1946) di VittorioDeSica. Testimoni e vittime della storia, i ragazzi possono diventare il simbolo della ricostruzione, le uniche figure innocenti alle ...
Leggi Tutto