BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] di Milano. In questa sede, dove allestì un ambiente a Specchi, Baj era stato invitato da Umberto Eco e VittorioGregotti; a Venezia, presentato in catalogo da Queneau, nel generale clima di critica negativa nei confronti della nuova figurazione ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] uno degli snodi della vita milanese di orientamento progressista in cui Gae Aulenti e il suo compagno ricevevano amici quali VittorioGregotti e Camilla Cederna, Guido Vergani e Giorgio Bocca, Giulia Maria Crespi e Lina Sotis, Umberto Eco e Maurizio ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] sul design e gli allestimenti in P. Ferrari, A. C., Milano 1984, con un saggio introduttivo, Traviamenti interpretativi, di VittorioGregotti; una rassegna complessiva delle opere di allestimento, design e architettura è in S. Polano, A. C. Tutte le ...
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PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] pubblico nel quartiere della 167 di Secondigliano, a Napoli; nel 1991 il concorso per la Potsdamer Platz di Berlino (con VittorioGregotti); nel 1995 il concorso per l’ampliamento del Museo del Prado a Madrid (con Aldo Aymonino); nel 1998 il progetto ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] intervento nell'organismo ottocentesco della galleria Vittorio Emanuele, attuato con l'arretramento 1969, n. 470, p. 1; Ottagono, 1969, n. 12, pp. 20-23 (V. Gregotti); Abitare, 1969, n. 77, p. 78; A. Pasquali, Progetto per i littoriali, in Casabella, ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] cimitero di Modena progettato da Aldo Rossi, commissionato da Vittorio Savi per la rivista Lotus international; l'impegno in quali P. Portoghesi, L. Figini e G. Pollini, V. Gregotti. La sua attività di curatore iniziò nel 1983 con Penisola, una ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] per la sistemazione della proprieta Excelsior in corso Vittorio Emanuele, in alternativa a quello Cossutti-Patetta.
sue radici nell'anticonformismo di Wright e di Loos" (G. Canella-V. Gregotti, in Edilizia moderna, dicembre 1963, n. 81, p. 65).
A ...
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sgarbiano
agg. Tipico di Vittorio Sgarbi, storico dell’arte e esponente politico del centrodestra; di Vittorio Sgarbi. ◆ la cronaca di Paolo Vagheggi su «Repubblica» illustra un’aggettivazione sgarbiana leggermente diversa, ancorché pesantemente...
desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...