Rizzoli, Angelo
Marco Scollo Lavizzari
Editore e produttore cinematografico, nato a Milano il 31 ottobre 1889 e morto ivi il 24 settembre 1970. Fondatore di un impero editoriale e cinematografico tra [...] di farsi conoscere negli ambienti cinematografici e, negli stessi anni, acquistò il quindicinale "Cinema", diretto da VittorioMussolini, mentre nel 1938 entrò come amministratore delegato nel consiglio di amministrazione dell'Era Film, società di ...
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Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] volontario nella guerra 1915-18 (Dopo Caporetto, 1919; Vittorio Veneto, 1920), a un conservatorismo scettico (si veda il «coloro che non le bevono»). Diviso tra l'ammirazione per Mussolini e il rifiuto dei metodi fascisti, si allontanò dall'Italia e ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] diciotto mesi. Alla Mostra di Venezia 1938 vinse il Premio Mussolini.
Ai Giochi del 1936 si rifecero nei decenni successivi molti da anni le somministra ormoni per farne una macchina da vittoria. A Mosca la ragazza conquista le medaglie nei 100 e ...
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Paolo Serventi Longhi
Giornali
Quarto potere: stampa,
media & multimedia
Il futuro dei giornali
di Paolo Serventi Longhi
15 gennaio
Secondo i dati presentati dalla FIEG (Federazione italiana editori [...] cattolico; a Milano Il Popolo d'Italia (1914), di Benito Mussolini, divenuto poi organo capitale del fascismo; a Torino Ordine nuovo nonostante un periodo di ripresa sotto la direzione di Vittorio Feltri, nel 1996 fu costretto a chiudere. Nello ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] e nel 1978 con Io te, tu io in coppia con Vittorio Caprioli. Per il resto dovette cercare lavoro nelle nascenti televisioni private per i piedi a Piazzale Loreto, dalle tasche di Mussolini non cadde nemmeno una monetina. Mentre chissà cosa uscirebbe ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] il fascismo.
Intanto, pochi mesi dopo l'avvento di Mussolini al governo, il fascismo mostrò anche ai suoi fautori della . Almanacco Mondadori per il 1945, pp. 97-104; Il re Vittorio Emanuele III di fronte alla Storia, Roma 1949; Il mistero del ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] – non solo quelli fedeli al regime – contribuirono a costruire l’immagine di un Mussolini «cervello di Cavour e pugno di Crispi», capace di condurre «l’Italia di Vittorio Veneto» verso la sua «quarta civiltà» (La Garfagnana, 13 settembre 1923).
La ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] . Andò poi anche in Russia allorché il re Vittorio Emanuele III rese visita allo zar Nicola II, 56-59. Sugli ultimi anni del B. v'e un breve ricordo di E. Radius, Da Mussolini alla Callas, Milano 1961, pp. 125 s. Infine sulla morte del B. si veda R. ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] corso Venezia -, ebbe occasione di salutare in B. Mussolini "l'astro conduttore che la Provvidenza ha dato alla si rimanda all'accurata bibliografia in N. Tranfaglia - A. Vittoria, Storia degli editori italiani dall'Unità alla fine degli anni ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] forza al servizio di questo regime. In un regime unitario la stampa non può essere estranea a questa unità" (B. Mussolini, dal discorso pronunziato il 10 ottobre 1928, presenti i direttori di tutti i giornali). "Il giornalismo italiano - disse egli ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...