POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] coperto da volte a vela sorrette da pilastri di mattoni su cui poggia la terrazza, aperta sul giardino. L’edificio, oggi noto con il gennaio seguente poté sottoporre un progetto di massima a Vittorio Emanuele II giunto in visita a Firenze, il ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] attribuiscono al D. anche palazzo Ruggeri sull'attuale corso Vittorio Emanuele, iniziato nel 1588 (ibid.,p.107 n. e parmensi, VII (1873), 1, pp. 19-35; A. Ronchini-V. Poggi, Fulvio Orsini e sue lettere ai Farnesi,in Atti e mem. delle RR. Deputaz ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] , del 1843 (Lucca, piazza Napoleone); il monumento a Vittorio Fossombroni, del 1844-1850 (Firenze, S. Croce); i Etudes sur les Beaux Arts, I, Paris 1864, pp. 433486; E. Poggi, Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca del Canova ai tempi ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] attribuite al D., quali la sistemazione della tomba di Vittorio Emanuele II nella cappella dello Spirito Santo nel Pantheon dall'anno MDCCCXC al MCM..., Firenze 1907, pp. 99 ss.; G. Poggi, Ricordi della vita e documenti d'arte, Firenze 1909, p. 420; ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] di Fruosino, l'unico oggi artisticamente conosciuto, un Vittorio e Neri d'Antonio) accanto al G.; tra in Italy, a cura di R.L. Douglas, II, London 1903, pp. 187 s.; G. Poggi, La Compagnia del Bigallo, in Rivista d'arte, II (1904), pp. 198, 238 s.; O ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] volontà di procedere alla realizzazione dell'opera, il re Vittorio Emanuele pose la prima pietra della facciata (22 apr. e trasformazioni alla badia fiesolana, in collaborazione con Giuseppe Poggi, e la riduzione a museo del palazzo della Crocetta ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] di S. Luca. Nel 1876, per la fontana di piazza Vittorio Emanuele a Viterbo, rifece i Leoni in marmo, unica opera in Gazette des beaux-arts. III (1859), pp. 111-115; E. Poggi, Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] spedale di S. Maria Nuova e oggi in S. Egidio, per la quale Vittorio ricevette i pagamenti nel 1450, a nome del padre, fu affidata all'esecuzione della bottega (Fabriczy, 1900; Poggi, 1903).
A seguito dei lavori per la porta del Paradiso, che vi ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] qualche anno dopo trovarono nelle proposte del Poggi l'interpretazione più significativa (Roma, Bibl realizzazione di un villino per Luigi Rubio, sull'angolo fra il corso Vittorio Emanuele II (attuale corso Italia) e il grande piazzale all'inizio dei ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] nel chiostro di S. Croce, si trova ora nel deposito (E. Poggi, ibid., 20 nov. 1844, pp. 186 s.). Del 1846 è 411, 414).
Leopoldo morì a Firenze il 21 febbr. 1910; aveva sposato Vittoria Messeri (Comune di Firenze, Stato civile, Atti di morte 1910, n. ...
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soft power
loc. s.le m. inv. Potere, influenza sottile e penetrante, che fa leva su argomentazioni di carattere ideale o su una capacità di suggestione. ◆ Il Vaticano possiede il miglior soft Power del mondo, una rete di intelligence unica...