. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] pubblico, 1917; O. Ranelletti, Per la distinzione tra atti di impero e di gestione, in Studî in onore di VittorioScialoia, I; id., Lezioni di diritto amministrativo, Napoli 1921, passim; S. Romano, Principî di diritto amministrativo, 3ª ed., Milano ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] a Berlino, e passò poi a Roma, per continuare sotto la guida di VittorioScialoia, giovanissimo maestro, gli studi romanistici.
Incaricato di diritto romano all'università di Macerata nel 1888-89, l'anno dopo ricevette l'incarico di storia del ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] temi fra i più ardui del diritto civile; Vittorio Polacco, che racchiuse nel volume sulle Obbligazioni e dir. internaz. privato, negli Studi di diritto, ecc., in onore di V. Scialoia, Milano 1905, II; S. Romano, L'ordinamento giuridico, Pisa 1918; A ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] di famiglia (su temi vicini anche ad interessi di Scialoia: per es. Un nuovo disegno di legge sulla F. Santoro Passarelli, Il diritto civile nell'ora presente e le idee di Vittorio Polacco, in Rivista italiana per le scienze giuridiche, s. 2, VIII ( ...
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