La maggiore attrice del suo tempo, nata a Cividale del Friuli il 29 gennaio 1822, morta a Torino l'8 ottobre 1906. Discendeva da famiglia d'attori. Il nome Ristori figura fra quelli dei "comici dell'arte" [...] sua dama d'onore, onorata d'una visita del re Vittorio Emanuele III nell'occasione del suo ottantesimo compleanno, la vegliarda e stranieri: Fedra di Racine, Rosmunda e Mirra di Alfieri, Maria Stuarda di Schiller, Medea di Legouvé, Francesca di ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] le vie di Firenze fu distribuita la sua canzone A Vittorio Emanuele:si trattava di una stampa abusiva, anonima e con ibid. 1858; Del Principe e delle lettere e altre prose di V. Alfieri, ibid. 1859; Poesie di Lorenzo de' Medici, ibid. 1859; Poesie ...
Leggi Tutto
Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] rifugiò con la famiglia a Cortona, dove scrisse Otto ebrei (1944), 16 ottobre 1943 (1945) e la monografia Vocazione di VittorioAlfieri (pubbl. postuma nel 1977). La ripresa dell'attività di letterato relegò in secondo piano il cinema. Si devono all ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] di grande prestigio e sorprendente modernità culturale, come Giuseppe Parini o ➔ VittorioAlfieri, che rifiutano però polemicamente il modernismo linguistico. Il piglio arcaizzante di Alfieri è tanto un gesto teatrale in linea con la speciale ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , non più centro vivo e vitale di letteratura, ma città simbolo, ideale meta dei maggiori scrittori dell’epoca: da VittorioAlfieri a Ugo Foscolo, da Alessandro Manzoni a Giacomo Leopardi.
Al mito tuttavia non corrisponde la realtà di una letteratura ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] B. nel 1801 col Gerdil, il Robilant e il Morozzo fu escluso dall'Accademia delle scienze suscitando la protesta di VittorioAlfieri. Ma dopo il decreto napoleonico che ingiungeva ai rifugiati di rientrare in Piemonte, pena la confisca dei beni, nell ...
Leggi Tutto
Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] lista degli italiani che scelsero la città catalana per stabilirvi la loro residenza provvisoria comprende illustri scrittori come VittorioAlfieri, Edmondo De Amicis e Luigi Pirandello, insieme a proprietari di hotel prestigiosi come l’Oriente e il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] gli altri, l’inno A Satana di Giosue Carducci, naturalmente, e le satire di Giuseppe Giusti, e poi Voltaire, VittorioAlfieri, il volgarizzamento delle Vite parallele di Plutarco e quello dell’erasmiano Elogio della follia. La madre, Erminia Cardini ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] e che sortirà, alla fine, una sostanziale sconfitta.
Il terzo grande delle scene italiane settecentesche, il conte VittorioAlfieri, vive, sul versante della tragedia, un’esperienza altrettanto deludente e troppo precoce rispetto ai tempi: la sua ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] siano stati tradotti in italiano e pubblicati a Livorno. Ne Il Bruto primo e ne IlBruto secondo "di VittorioAlfieri d'Asti si commendano come virtuosi i sentimenti democratici e vi si contengono espressioni abominevoli contro i monarchi". IlPrincipe ...
Leggi Tutto
alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...