DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] ; il più noto è quello che lo vide prodursi, a capo di una miseranda accolita di guitti, in Filippo di VittorioAlfieri: "Conoscendo il suo pubblico, pensò di mandare a letto allegri quei bravi coloni e all'improvviso mutò la chiusa terribilmente ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] della scienza e della tecnica, accanto a voci letterarie di autori non fiorentini del secolo precedente (Mascheroni, ➔ VittorioAlfieri, Verri, Parini). L’avversione di Monti per l’uso dei dialetti, anche nella produzione letteraria, corrisponde ...
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VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] (Peano, 1967).
Il 6 novembre 1959 fu ancora in televisione per la regia di Claudio Fino in un adattamento del Saul di VittorioAlfieri, interpretando David, mentre Saul fu Salvo Randone. A un anno di distanza, la sera di domenica 6 novembre 1960, fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere autobiografico contende al romanzo il dominio nella cultura letteraria del [...] di osservatore delle follie umane.
Dalla penna distaccata e divertita di Carlo Gozzi si passa alla scrittura fervida di VittorioAlfieri, che denuncia nelle pagine dell’autobiografia non soltanto la lettura delle Memorie e avventure di un uomo di ...
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RUGGERI, Ruggero
Albarosa Camaldo
RUGGERI, Ruggero. – Nacque a Fano, il 14 novembre 1871, da Augusto e da Corinna Casazza, che si erano sposati il 5 ottobre 1870.
La madre, figlia di Giacomo e Paolina [...] , con la regia di Guido Salvini (1948), Jack il malinconico in Come vi piace di Shakespeare, Egisto in Oreste di VittorioAlfieri, spettacoli entrambi diretti da Luchino Visconti e inoltre I Dialoghi di Platone (Fedone, Critone), L’uomo dal fiore in ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] celebre: da appulcrare, sgannare, trasumanare di ➔ Dante, a disacerbare di ➔ Francesco Petrarca, misogallo e odiosamato di ➔ VittorioAlfieri, illacrimato di Ugo Foscolo, arruffapopoli di Giuseppe Giusti, superuomo e velivolo di Gabriele D’Annunzio ...
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SANTARELLI, Giovanni Antonio
Benedetta Matucci
– Nacque a Manoppello (Pescara) il 20 ottobre 1758 da Francesco, agricoltore, e da Maria Angela Casagena (Bindi, 1883, p. 258).
Dopo aver superato le resistenze [...] , in Italia (1804-1840), a cura di M. Natoli, Roma 1995, pp. 239-248; S. Grandesso, schede nn. I.13-17, in VittorioAlfieri. Aristocratico ribelle (1749-1803) (catal., 2003-2004), a cura di R. Maggio Serra et al., Torino 2003, pp. 37 s.; L. Mannini ...
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ZAMBECCARI, Livio.
Giacomo Girardi
– Nacque a Bologna il 30 giugno 1802, figlio del conte Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Diamante Negrini.
Il padre fu un uomo d’azione e uno studioso [...] Di lì a breve si trasferì a Buenos Aires, dove si fece subito promotore, tramite una rappresentazione del Bruto primo di VittorioAlfieri e la pubblicazione di un suo Inno alla libertà, di una raccolta fondi per i feriti della battaglia di Ituzaingó ...
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TOCCAFONDI, Bianca
Paolo Puppa
Nacque a Firenze il 27 maggio del 1922. Era la secondogenita di Maria e Gastone Toccafondi, in un elenco che annovera due fratellini Luciano e Athos, destinati a morire [...] di Kleist nel 1979, in cui apparve smagliante e trascinante nella serva Caris, moglie di Sosia, e Il divorzio di VittorioAlfieri, nel 1980, in cui recitò la parte di Annetta Cherdalosi). Ma esibì in particolare una grande tensione nel ruolo di ...
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RUCELLAI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Figlio di Bernardo e di Nannina di Piero de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 20 ottobre 1475. Fu educato da Francesco Cattani da [...] » (Passerini, 1861, p. 141) e rappresentò la storia che precede quella omonima di tema longobardo scritta da VittorioAlfieri. L’Oreste, lasciato incompiuto da Rucellai, ha uno stile troppo adorno, anche se alcuni apprezzano il patetismo delle ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...