LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] in Opere, I, cit., p. 1117). Più volte tenterà di imparare il russo.
Nel 1927 è iscritta al liceo-ginnasio VittorioAlfieri. Scrive molte poesie. Nell'estate 1933, dopo una bocciatura, riesce a finire un breve racconto intitolato Un'assenza. Lo legge ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] di Emanuele D'Azeglio, a cura di A. Colombo, I (1831-1854), Torino 1920, pp. IX-XII; E. Passamonti, C. T. D'A. e VittorioAlfieri,in Giorn. stor. d. letterat. ital.,XLIV (1926), pp. 282-317; [P. Pirri], C. D'A. e gli albori della stampa cattolica in ...
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MONTUCCI, Antonio
Stefano Villani
MONTUCCI, Antonio. – Nacque a Siena il 22 maggio 1762 dall’ingegnere e architetto Giuseppe (1714-1767) e da Marianna Buonfigli, figlia di Antonio, pittore senese di [...] cristianesimo, cambiò il nome in Francis Palgrave e fu storico di rilievo. Nel 1791 Montucci entrò in corrispondenza con VittorioAlfieri, che gli scrisse una lettera da Londra il 13 luglio 1791 per ringraziarlo dell’invio del volume di Poesie tratte ...
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ORNATO, Luigi
Vladimiro Sperber
ORNATO, Luigi. – Nacque il 13 aprile 1787 a Caramagna (Caramagna Piemonte, provincia di Cuneo) da Paolo e da Teresa Capelli, «onesti ma poco agiati borghigiani» (Ottolenghi, [...] »: ovvio riferimento alla sua condizione sociale). I Concordi, pervasi da fortissima ammirazione - quasi culto - per VittorioAlfieri, misogalli, difensori della lingua e della cultura italiana, forse neoguelfi e neoromantici in fieri, si preparavano ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] , leggendo la pubblicistica francese, declamando in mezzo agli amici brani della Congiura dei Pazzi e del Bruto di VittorioAlfieri. In questo primo nucleo dei futuri clubs giacobini, il C. riportava le notizie del Moniteur, letto segretamente in ...
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VICARELLI, Fausto
Claudio Gnesutta
VICARELLI, Fausto. – Nacque il 18 gennaio 1936 a Osimo da Egidio e da Giulia Magnalardo. Primo di due figli, il secondo, Silvano (n. 1944), anch’egli economista.
Visse [...] del 1976 fu chiamato dall’Università di Firenze a insegnare economia politica presso la facoltà di scienze politiche VittorioAlfieri, dove rimase fino al 1980. Colleghi furono ancora Rey, Ezio Tarantelli e Giangiacomo Nardozzi. Amico di Franco ...
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MOCENNI, Quirina
Christian Del Vento
– Nacque a Siena il 24 giugno 1781 da Ansano e da Teresa Regoli.
Il padre, un ricco mercante senese che l’epistolario di Luisa Stolberg contessa d’Albany descrive [...] , Ansano Luti, Giuseppe Ciaccheri) della rinascita culturale senese degli anni di Pietro Leopoldo e da quanti soggiornavano a Siena, come VittorioAlfieri, che si legò a lei d’una profonda amicizia.
Seconda di cinque figli, la M. crebbe dunque in un ...
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VALPERGA DI MASINO, Alessandro Giovanni marchese d’Albarey (Albaretto)
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino, il 24 giugno 1748, secondo figlio del marchese Carlo Francesco (III) Valperga di Masino (v. la [...] 1761. In quegli anni, insieme al fratello maggiore Amedeo, marchese di Caluso, si strinse in amicizia con il coetaneo VittorioAlfieri. Questi, ancora in una lettera del 20 agosto 1800, lo avrebbe definito «amico carissimo e già dolce compagno della ...
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ZACCONI, Ermete
Donatella Orecchia
ZACCONI, Ermete. – Nacque il 14 settembre 1857 a Montecchio Emilia da Giuseppe e da Lucia Lipparini e fu battezzato con il nome di Ernesto Giuseppe.
Figlio d’arte, [...] altre compagnie primarie del tempo: dagli shakespeariani Amleto, Macbeth, Otello, Re Lear e La bisbetica domata, al Saul di VittorioAlfieri, da La gelosia di Lindoro di Goldoni a Il matrimonio di Figaro di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais, al ...
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NASOLINI, Sebastiano
Daniele Carnini
– Nacque con tutta probabilità nel 1768 (Gervasoni, 1812, p. 199; 1767 per Choron - Fayolle, 1811, p. 84).
La nascita a Piacenza, spesso citata in letteratura, non [...] ‘riforme’, innervò il vecchio modello metastasiano con tematiche e atmosfere mutuate dalla tragedia settecentesca (Voltaire, VittorioAlfieri, Vincenzo Monti). Principale collaboratore di Nasolini fu il poeta Sografi, autore anche della tragedia per ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...