GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] 1860 decorò il sipario del teatro di Asti con L'apoteosi dell'Alfieri; nel 1864 dipinse tre grandi quadri sul tema degli elementi ( quale l'artista divise al n. 1 di piazza Vittorio a Torino uno Stabilimento di fotografia e dagherrotipia. Seguendo ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] per altri ornati di gusto settecentesco e "neo-alfieriano" si valse anche dell'aiuto del figlio Augusto. Colle, Eclettismo sabaudo: le decorazioni e gli arredi nelle residenze di Vittorio Emanuele II a Torino e Firenze, in Antichità viva, XXVII (1988 ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] dove questi era stato chiamato dal nuovo re di Sicilia Vittorio Amedeo II, e l’8 agosto lo ebbe come la diplomazia dell’architettura, in Sperimentare l’architettura: Guarini, Juvarra, Alfieri, Borra, Vittone, a cura di G. Dardanello, Torino 2001, pp ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] Sua Maestà – carica rimasta vacante alla morte di Benedetto Alfieri – e agli incarichi fuori dalla cerchia delle residenze. Forte 1788 Piacenza progettò gli alloggi per i duchi d’Aosta, Vittorio Emanuele I e Maria Teresa d’Austria, uniti in matrimonio ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] M., registri 1752-1763). In occasione delle nozze in Torino di Vittorio Amedeo, duca di Savoia (1750), furono allestiti nella città addobbi ed illuminazioni su progetto dell'Alfieri. Le istruzioni riguardanti gli allestimenti di piazza Castello e del ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] , dis. 5), e nel corso dello stesso anno, avendo il re Vittorio Amedeo III deciso di erigere a sue spese una specola ad uso dell' Torino 1977, pp. 24-26, 28, 168; A. Bellini, B. Alfieri, Milano 1978, pp. 269-271; W. Canavesio, Dal bello matematico ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] non rintracciati), ci si è chiesti se il potente ministro di Vittorio Amedeo II avesse conosciuto l’ebanista già a Torino e non in loco), forse tutti su disegno dell’architetto Benedetto Alfieri. Per il secondo appartamento del palazzo torinese del ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] 1914 suoi scritti furono pubblicati sulle riviste del gruppo Alfieri e Lacroix, Pagine d'arte e Vita d'arte e trasferito nei primi giorni di ottobre nel carcere milanese di S. Vittore.
Fu deportato a Mauthausen, in Austria, dove morì al campo Gusen ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] un decennio (1763-1773) al termine del quale fu congedato da Vittorio Amedeo III. In realtà la sua condizione a Torino non doveva (Torino 1767), ma mediocrissima, e per di più bersagliata dall'Alfieri alle prime armi con la farsetta I poeti (1775). I ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] Carlo Amedeo Romagnano di Virle, fu ricevuto in udienza da Vittorio Amedeo II di Savoia insieme a Plantery. Il re si dal suo catalogo il palazzo in via Cavour 10, autografo di Benedetto Alfieri (1736-39) (Signorelli, 2011, p. 303) e quello dei ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...