Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] lui uno dei più efficaci educatori delle generazioni del Risorgimento.
Vita e opere
Nato dalla famiglia A. di Cortemilia (v. Alfieri), fu avviato alla carriera militare, che ben presto abbandonò. Il viaggiare fu per lui un bisogno precoce e perpetuo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] . “Uom, se’ tu grande, o vil? Muori, e il saprai” suona l’ultimo verso di un altrettanto famoso autoritratto in versi.
VittorioAlfieri
Mirra si lascia sfuggire il suo segreto
Mirra, Atto V, scene I-III
Scena 1
CINIRO: Oh sventurato, oh misero Perèo ...
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Studioso di ragioneria (Torino 1863 - Roma 1930), discepolo di F. Besta; prof. dal 1906 nell'Istituto sup. coloniale di commercio di Roma (poi Ist. sup. di scienze economiche e commerciali), autore di scritti sulla storia della disciplina e di studî tecnici, tra cui: La partita doppia applicata alle scritture delle antiche aziende mercantili veneziane (1891); Ragioneria generale (1907); Osservazioni ...
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Generale italiano, nato a Perugia nel 1863. Sottotenente di fanteria nel 1881, frequentati i corsi della Scuola di guerra, passò nel 1889 nel corpo di Stato maggiore. Fu successivamente insegnante di logistica nella Scuola di guerra (1900-05), direttore-capo di divisione al Ministero della guerra (1908-11), comandante del corpo di truppe coloniali in Somalia (1911-13). Maggior generale nel 1914, comandò ...
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Famiglia astigiana, i cui più antichi personaggi ricordati sono Uberto (1149) e Tommaso (1155) da cui discese Manuele, crociato nel 1214: i figli, Guglielmo e Alferio, ricchi mercanti, divennero (1240) [...] 14º; Antonio (sec. 16º), da cui discende il ramo degli A. di Cortemilia illustrato dall'architetto Benedetto (v.) e dal poeta Vittorio (v.); Cesare, che acquistò (1665-71) il feudo di S. Martino (onde A. di San Martino); Cesare Giustiniano, vicario e ...
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Primo architetto civile di Carlo Emanuele III re di Sardegna, primeggiò fra i creatori e maestri della raffinata ed elegante decorazione barocca che fiorì in Piemonte nel sec. XVIII. VittorioAlfieri lo [...] ed elegante alla piazza antistante, eresse la grandiosa Cavallerizza reale, rimasta incompiuta. In Asti restaurò il palazzo Alfieri, disegnò la facciata del palazzo municipale e il seminario. La costruzione chiesastica più notevole e originale dell ...
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Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di VittorioAlfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] il Centro nazionale di studi alfieriani di Asti e poi stampato in quello stesso anno dalla Casa d’Alfieri. Qui è la Vita di VittorioAlfieri da Asti scritta da esso a sollecitare il filosofo che, nel tentativo di restituire dello scrittore un profilo ...
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ALFIERI, Enrico
Ludovico Vergano
Figlio di Guglielmo, consignore di Magliano, Enrico A. fu uno degli uomini politici astigiani più in vista nella seconda metà del sec. XIII e una delle figure storicamente [...] villa di S. Martino, Firenze 1903, pp. 140-170; E. Casanova, Tavole genealogiche della famiglia Alfieri, Torino 1903, tav. I; G. M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, p. 295; P. Sirven, VittorioAlfieri, I, Parigi 1934, p. 100. ...
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Uomo politico e scrittore (Torino 1901 - Parigi 1926). Fondatore del periodico Energie nuove e del settimanale Rivoluzione liberale, fu precoce e acuto ispiratore dell'antifascismo di matrice liberale [...] direzione fu assunta, dopo la sua morte, da P. Zanetti.
Fra i suoi scritti: La filosofia politica di VittorioAlfieri (1923); La frusta teatrale (1923); La rivoluzione liberale (1924); Risorgimento senza eroi (postumo, 1926); Paradosso dello spirito ...
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Attore e capocomico (San Casciano in Val di Pesa 1768 - Firenze 1838). Grande interprete di Alfieri, predilesse una recitazione nobile, un po' troppo magniloquente. Insegnante d'arte scenica all'Accademia [...] di belle arti di Firenze, pubblicò le celebri Lezioni di declamazione d'arte drammatica (1832). Autore di commedie e di un saggio su Napoleone, lasciò anche un voluminoso libro di ricordi (VittorioAlfieri a Firenze, post., 1896). ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...