Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] lo più spazi polivalenti, contenitori del divertimento cittadino dove si poteva assistere alla rappresentazione di un dramma di VittorioAlfieri o a spettacoli ottici, come cosmorami e neorami, o ancora partecipare al ballo di carnevale e a tombole ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] 1838 nacque il secondogenito Icilio (i nomi di entrambi i bambini furono scelti dalle pagine della tragedia Virginia di VittorioAlfieri). Ma Virginia morì improvvisamente poco dopo, il 12 agosto, a sedici mesi. In quell'anno, l'editore Canti di ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] molto familiare al nostro autore, perché ancora troppo fusa nel nostro sangue, nonostante gli energici sforzi misogallici di VittorioAlfieri; ma come lingua italiana egli non segue più il modulo manzoniano, che era quella del classico fiorentino ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] Mario Crescimbeni. Ma l'influenza di Petrarca continuò anche dopo di allora. Si è individuato un petrarchismo in VittorioAlfieri (nelle Rime prese a modello il Canzoniere come esempio di 'passione viva, letterariamente dominata') e in Giacomo ...
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La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] punto in cui si rammentano «le condizioni illiberali della società di allora» (p. 225). Intervenire sul trattato di VittorioAlfieri Del principe e delle lettere (1778-1786), che verteva sul rapporto tra intellettuali e potere, serviva tra l’altro ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Mengs, Gavin Hamilton, i Piranesi, Antonio Canova, Angelica Kauffmann, Jacques-Louis David, quanto ai primi; VittorioAlfieri, Johann Wolfgang Goethe, Alessandro Verri, Vincenzo Monti, quanto ai secondi). Essi confermarono il ruolo della città ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] .V. G. e Antonio Conti, in Riv. storica italiana, LXXXII (1970), pp. 611-627; G. Romagnoli Robuschi, Il G. tra Tito Livio e VittorioAlfieri, in Aevum, XLIV (1970), pp. 116-151; R. Scrivano, Inediti di G.V. G., in Calabria oggi, 28 febbr. 1971, p. 17 ...
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Filosofia e storia della filosofia in Gentile
Giovanni Bonacina
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò [...] e il funzionario di corte, rei di passività politica e ignavia (per quanto assai diverso gli apparisse il caso di VittorioAlfieri e Vincenzo Cuoco, araldi già di una nazione nuova). Infine, il severo giudizio su alcuni importanti filoni della ...
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Croce e Gentile storici della filosofia
Gregorio Piaia
Alla luce della comune ispirazione hegeliana, congiunta all’interesse (di matrice risorgimentale) per la tradizione filosofica nazionale, l’atteggiamento [...] storiche – occupa la quarta sezione, nella quale un posto di rilievo è assegnato a Cuoco (1770-1823) e a VittorioAlfieri (1749-1803), due personaggi che non vengono situati e valutati nel loro contesto storico e culturale, «ma proiettati tutti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] di Breme (1780-1820), originario di Torino e allievo di Tommaso Valperga di Caluso (1737-1815), matematico, letterato (VittorioAlfieri gli dedicò il Saul) e membro fondatore, nel 1783, dell’Accademia delle scienze di Torino, la più importante ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...