ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] pubblicistica. Nel 1905 furono pubblicate due commedie: La Marsigliese in seminario e Sula scena; nel 1906 Il segreto di VittorioAlfieri. Anche la collaborazione con i quotidiani si intensificava: scriveva per L'Eco di Bergamo, Il Friuli, L'Ordine ...
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SAULI, Gaspare. –
Antonino De Francesco
Nacque a Genova il 18 gennaio 1765, secondogenito di Francesco Maria e di Emilia Imperiale Lercari, le cui famiglie erano tra le poche titolate al governo della [...] , assieme a Giorgio Viani e a Gaspare Mollo, il Socrate, un’operetta satirica anonima, parodia dello stile di VittorioAlfieri, cui era ufficialmente attribuita. Fu inoltre membro dell’Accademia linguistica e compose versi, nel 1789, in onore del ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] giorni in montagna (ibid. 1914); Il Nestore degli statisti italiani: Paolo Boselli (ibid. 1922); La gloria di VittorioAlfieri (ibid. 1927); Società magistrale Carlo Pozzi nel sessantennio 1871-1931 (ibid. 1931); Quattro educatori (ibid. 1935).
Fonti ...
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SIGNORINI PELZET, Maddalena
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1801 da Gaetano Signorini, beccaio, e da Porzia Piccardi.
Dodicenne entrò nella scuola di declamazione di Antonio [...] a un’infermità del marito. Tuttavia, ripresa assieme a lui l’attività teatrale, recitò dal 1837 al 1839 nella compagnia VittorioAlfieri di Lorenzo Da Rizzo.
Nel 1840 fu scritturata a Napoli dalla compagnia di Adamo Alberti, Giovan Battista Visetti e ...
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giochi enigmistici
Ennio Peres
Come tenere allenata la mente
L'enigma è un gioco, di antichissima tradizione, la cui risoluzione comporta un ragionamento e non solo uno sforzo di memoria. I giochi enigmistici [...] sono cimentati nella loro composizione anche illustri personaggi, come Dante Alighieri, Galileo Galilei, Leonardo da Vinci, VittorioAlfieri e Alessandro Manzoni.
Enigmi moderni
I testi degli antichi enigmi, sia colti sia popolari, erano costruiti ...
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CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] . Dopo il '70, frequenti e lunghi sono i soggiorni a Roma. Durante uno di questi conobbe Alessandro Verri, VittorioAlfieri, la contessa d'Albany, con la quale secondo alterne vicende avrà relazione fino alla morte. Nelle conversazioni romane e ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] (conservati alla Galleria nazionale di Parma): Ferdinando Paër (da F. Gérard), Niccolò Machiavelli (da Santi di Tito), VittorioAlfieri (da F.-X. Fabre), Carlo Felice (da A. Boucheron). Contemporaneamente gli allievi Antonio Costa, Girolamo Nardini ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] della C., dove convennero i fratelli Verri, Ennio Quirino Visconti, i gesuiti Ruggero Boscovich, Juan Andrés e il Raqueno, VittorioAlfieri lesse, nel 1781, la sua Virginia, ad ascoltar la quale fu anche Vincenzo Monti che ne riportò una profonda ...
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GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] incompleta per la morte prematura dell'artista.
Sono opera del G. le medaglie dedicate a VittorioAlfieri, Michelangelo Buonarroti, Cesare Baronio, Pietro Bembo, Filippo Brunelleschi, Benvenuto Cellini, Marcantonio Colonna, Enrico Dandolo, Francesco ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] occupò nelle Quattro Lettere al Signor Prospero Balbo rettore dell'Accademia di Torino intorno ad alcune opere postume di VittorioAlfieri ultimamente stampate, Torino 1809; 2 ediz.,1810) e il suo stile, trovato "dignitoso e leggiadro" dall'Abate Di ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...