MURARI DALLA CORTE, Girolamo
Franca Sinopoli
– Nacque a Mantova nel 1747 dal conte Ottavio, di origine veronese, e dalla contessa Alba Rambaldi.
Ricevette un’educazione linguistica tradizionale, in [...] ), elogi e prose accademiche recitate nelle pubbliche adunanze dell’Accademia mantovana, un Capitolo in versi in occasione della morte di VittorioAlfieri, nonché altri capitoli dedicati alla morte di personaggi celebri e della moglie, la contessa ...
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CUTINI, Daria
Roberta Ascarelli
Nacque a Livorno il 16 marzo 1835 da Luigi, commerciante, e da Elisabetta Casali. Dopo alcune esperienze tra i dilettanti della sua città, venne scritturata da Antonio [...] 1854-55 all'allestimento di numerose novità italiane (quasi una a settimana per sopperire alle crescenti difficoltà economiche) - VittorioAlfieri e Luigia d'Albany di Gattinelli, Il regno di Adelaide e Amante e madre di Dal Testa, La poltrona ...
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NOBILI SAVELLI, Giuseppe Ottaviano. –
Ange Rovere
Nacque a Sant'Antonino di Balagna, in Corsica, nel gennaio 1742 da una famiglia di piccoli notabili. Con il matrimonio aggiunse al suo il patronimico [...] toscano frequentò l'Università di Pisa e si legò con gli eruditi e studiosi che la frequentavano, tra cui VittorioAlfieri. Nel 1782, durante un viaggio a Vienna incontrò Pietro Metastasio al quale, dopo la morte, consacrò un'Elegia. Metastasio ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] disdegnò neppure di scrivere libri divulgativi e destinati alla scuola secondaria, a cominciare da La vita e le opere di VittorioAlfieri (Livorno 1914).
Per i suoi studi carducciani, il B. ebbe, nel 1937, un diploma d'encomio dell'Accademia d'Italia ...
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COSSA, Luigi
Andrea S. Norris
Nato a Cernusco (Como) il 7 apr. 1789 da Antonio e da Rosa Ardicoli, fu discepolo di Giocondo (o Ferdinando?) Albertolli (D'Althan, 1902), ma null'altro risulta circa la [...] di Milano.
Diamo qui un elenco delle medaglie che si conoscono, oltre a quelle già ricordate. 1819: Dante; VittorioAlfieri; Antonio Scarpa, anatomico di Pavia; Francesco I, imperatore d'Austria (argento, bronzo, piombo). 1820: Leonardo da Vinci ...
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Italia, edizione
Maurizio Tarantino
Le Opere di Niccolò Machiavelli cittadino e segretario fiorentino furono pubblicate nel 1813 in otto volumi, con la generica indicazione ‘Italia’ (riscontrabile dal [...] (1779 -1857) che vi premise una lunga prefazione. Conoscitore del greco e dell’ebraico, Tassi fu segretario di VittorioAlfieri nell’ultimo anno della sua vita, bibliotecario alla Marucelliana, poi alla Palatina di Firenze e accademico della Crusca ...
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BORGOGNINI, Antonio Maria
Luciano Marziano
Nacque a Siena nel 1753 da Orazio della famiglia del Venture e Porzia Massari.
Nella casa paterna ebbe come precettore il p. Francesco Corretti. All'università [...] VI, Venezia 1838, pp. 374-376; F. Inghirani, Storia della Toscana, XII, 1, Fiesole 1844, pp. 309-311; Lettere inedite di VittorioAlfieri alla madre..., a cura di I. Bernardi e C. Milanese, Firenze 1864, pp. 99, 101 s., 114-115, 186, 196; R. Cantoni ...
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DONADIO (Donnadio), Angelo
Alberto Cottino
Di questo medaglista, nato ad Alessandria nella seconda metà del XVIII sec., non si conoscono dati biografici attendibili: le date certe della sua attività, [...] illustri italiani, specialmente piemontesi.
Il Museo numismatico di Torino ne possiede i seguenti esemplari: ritratto di VittorioAlfieri (datato 1803); Luigi Lagrange (1813); Tommaso Valperga di Caluso (1815); tre redazioni del ritratto del Barone ...
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ALLEGRINI, Giuseppe
Anita Mondolfo
Con il fratello Pietro fu editore e tipografo a Firenze nella seconda metà del '700 e principio dell'800; tutti e due benemeriti per aver concorso, con Gaetano Cambiagi [...] di Nestenius-Moücke e di G. Cambiagi. Un bell'esemplare nella Palatina di Firenze (oggi Nazionale) ha l'ex libris "VittorioAlfieri. Firenze 1799".
Pietro, con l'insegna "Alla Croce Rossa",ne avviò una graziosa edizione ridotta in formato piccolo col ...
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RIFLETTEI O RIFLESSI?
Il verbo riflettere ha due forme per la prima persona singolare del ➔passato remoto indicativo, che corrispondono a significati diversi.
• La forma cosiddetta “debole” riflettei [...] significato di ‘considerare’
Io, benché riflessivo per impeto, non riflettei nel prendere quella risoluzione (V. Alfieri, Vita di VittorioAlfieri scritta da esso)
• La forma “forte” riflessi – oggi poco usata – esprime il significato di ‘mandare ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...