VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] introdotto nei salotti intellettuali di Clara Maffei, Vittoria Cima, delle marchese Crivelli e Castiglioni, la storia, Napoli 1984; G. Mazzacurati, G. V., Napoli 1984; G. Alfieri, Il motto degli antichi, Catania 1985; Biblioteca di G. V. Catalogo, a ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] , su agevolazioni tributarie per grandinate, sul monumento a Vittorio Emanuele II, sull'esenzione fiscale di beni pontifici, su , Passim; Mostra della rivol. fascista. Guida storica, a cura di D. Alfieri - L. Freddi, Roma 1933, p. 166; A. De Donno, L ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] '65, furono raccolti in un opuscolo dal titolo A. D. e Vittorio Imbriani: polemica, stampato a Bologna nel 1868); sulla Rivista europea, poi , tenuti tra il 1902 e il 1913, su Alfieri, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Tasso, Galilei, Metastasio, ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] inviato a Londra per aiutare l'ambasciatore sardo E. Alfieri nella trattativa del "Cagliari" col governo inglese. Il Cavour che aveva già in parte tracciato con i due studi su Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III, ora riproposto per un periodo ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] nel 1710, nel 1711 il M. si recò a Torino dove incontrò Vittorio Amedeo II e ne visitò la biblioteca, riferendone poi in una Relazione e altri ne avrebbe ispirati in seguito, fino a V. Alfieri. Ma il M. seppe adattarlo al gusto dell'epoca, esaltando ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] una ristretta cerchia di amici e di giovani seguaci, da Norberto Bobbio a Ludovico Geymonat, da Gioele Solari a Vittorio Enzo Alfieri, che insieme anche ad altri suoi discepoli (come gli scrittori Carlo Emilio Gadda e Guido Piovene) contribuiranno a ...
Leggi Tutto
MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] Curiazi (Napoli, S. Carlo, 1846), Virginia (tratta da V. Alfieri, scritta nel 1849, ma bloccata dalla censura napoletana), Medea (Ibid compose in onore dei nuovi protagonisti (Inno per Vittorio Emanuele, Sinfonia Garibaldi) e venne designato direttore ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] colto, unica alternativa all’italiano malcerto delle altre regioni.
Alfieri, Gabriella (1998), La ‘lingua d’Italia’: ambiti nazionale e identità regionali, Torino, UTET.
Coletti, Vittorio (2001), La standardizzazione del linguaggio: il caso italiano ...
Leggi Tutto
SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] 1695 circa si occupò della decorazione della camera da dormire di Vittorio Amedeo II (ora camera da letto della Regina) e della (1680-1760), in Sperimentare l’architettura. Guarini, Juvarra, Alfieri, Borra e Vittone, a cura di G. Dardanello, Torino ...
Leggi Tutto
GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] Gava, in vacanza con la moglie, Giuliana Marson, originaria di Vittorio Veneto e madre di Angelo, Marco e Antonella, fu colpito paese dell’area vesuviana. «Galasso, colletto bianco del clan Alfieri, si pente e conferma ai giudici i sospetti che ...
Leggi Tutto
alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...