Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] sulla poesia cavalleresca dal Pulci all'Ariosto, raccolti da Vittorio Imbriani, e gli articoli apparsi in gran parte fra il seconda metà del Settecento, appare la nuova letteratura: Parini, Alfieri, Foscolo. Nel giudicare questi scrittori, il De S. ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] Pinerolo e di Val Perosa. L'anno seguente alla morte di Vittorio Amedeo I avvenuta nel 1637, e cioè dopo la morte del e lo Scapitta per Casale, il Martinez che lavorò spesso con l'Alfieri; e una quantità di castelli e palazzi di autori varî o incerti ...
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La maggiore attrice del suo tempo, nata a Cividale del Friuli il 29 gennaio 1822, morta a Torino l'8 ottobre 1906. Discendeva da famiglia d'attori. Il nome Ristori figura fra quelli dei "comici dell'arte" [...] sua dama d'onore, onorata d'una visita del re Vittorio Emanuele III nell'occasione del suo ottantesimo compleanno, la vegliarda e stranieri: Fedra di Racine, Rosmunda e Mirra di Alfieri, Maria Stuarda di Schiller, Medea di Legouvé, Francesca di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] le vie di Firenze fu distribuita la sua canzone A Vittorio Emanuele:si trattava di una stampa abusiva, anonima e con ibid. 1858; Del Principe e delle lettere e altre prose di V. Alfieri, ibid. 1859; Poesie di Lorenzo de' Medici, ibid. 1859; Poesie ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] rifugiò con la famiglia a Cortona, dove scrisse Otto ebrei (1944), 16 ottobre 1943 (1945) e la monografia Vocazione di VittorioAlfieri (pubbl. postuma nel 1977). La ripresa dell'attività di letterato relegò in secondo piano il cinema. Si devono all ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] di grande prestigio e sorprendente modernità culturale, come Giuseppe Parini o ➔ VittorioAlfieri, che rifiutano però polemicamente il modernismo linguistico. Il piglio arcaizzante di Alfieri è tanto un gesto teatrale in linea con la speciale ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , non più centro vivo e vitale di letteratura, ma città simbolo, ideale meta dei maggiori scrittori dell’epoca: da VittorioAlfieri a Ugo Foscolo, da Alessandro Manzoni a Giacomo Leopardi.
Al mito tuttavia non corrisponde la realtà di una letteratura ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] B. nel 1801 col Gerdil, il Robilant e il Morozzo fu escluso dall'Accademia delle scienze suscitando la protesta di VittorioAlfieri. Ma dopo il decreto napoleonico che ingiungeva ai rifugiati di rientrare in Piemonte, pena la confisca dei beni, nell ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] lista degli italiani che scelsero la città catalana per stabilirvi la loro residenza provvisoria comprende illustri scrittori come VittorioAlfieri, Edmondo De Amicis e Luigi Pirandello, insieme a proprietari di hotel prestigiosi come l’Oriente e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] gli altri, l’inno A Satana di Giosue Carducci, naturalmente, e le satire di Giuseppe Giusti, e poi Voltaire, VittorioAlfieri, il volgarizzamento delle Vite parallele di Plutarco e quello dell’erasmiano Elogio della follia. La madre, Erminia Cardini ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...