VIDUA, Carlo
Rosa Necchi
Carlo Domenico Fabrizio Giuseppe Maria Vidua, conte di Conzano, nacque a Casale Monferrato il 28 febbraio 1785 da Pio Gerolamo e da Marianna Gambera. Ebbe una sorella minore, [...] , ma fra tutti preferì Chateaubriand. Fra gli autori italiani, predilesse Francesco Petrarca; fra i contemporanei, ammirò VittorioAlfieri e Ugo Foscolo, aderendo alle teorie linguistiche di Gian Francesco Galeani Napione.
Sul principio del 1810 ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] , 12v, 24v, 26r, 28r e passim). A questa epoca l’artista risultava già sposato con Lisabetta Fossombroni – cugina di VittorioAlfieri Fossombroni (Verani, 1937, p. 34) e nipote di Francesco Albergotti –, e con lei abitava ad Arezzo in una casa presa ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] ; il più noto è quello che lo vide prodursi, a capo di una miseranda accolita di guitti, in Filippo di VittorioAlfieri: "Conoscendo il suo pubblico, pensò di mandare a letto allegri quei bravi coloni e all'improvviso mutò la chiusa terribilmente ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] della scienza e della tecnica, accanto a voci letterarie di autori non fiorentini del secolo precedente (Mascheroni, ➔ VittorioAlfieri, Verri, Parini). L’avversione di Monti per l’uso dei dialetti, anche nella produzione letteraria, corrisponde ...
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VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] (Peano, 1967).
Il 6 novembre 1959 fu ancora in televisione per la regia di Claudio Fino in un adattamento del Saul di VittorioAlfieri, interpretando David, mentre Saul fu Salvo Randone. A un anno di distanza, la sera di domenica 6 novembre 1960, fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere autobiografico contende al romanzo il dominio nella cultura letteraria del [...] di osservatore delle follie umane.
Dalla penna distaccata e divertita di Carlo Gozzi si passa alla scrittura fervida di VittorioAlfieri, che denuncia nelle pagine dell’autobiografia non soltanto la lettura delle Memorie e avventure di un uomo di ...
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RUGGERI, Ruggero
Albarosa Camaldo
RUGGERI, Ruggero. – Nacque a Fano, il 14 novembre 1871, da Augusto e da Corinna Casazza, che si erano sposati il 5 ottobre 1870.
La madre, figlia di Giacomo e Paolina [...] , con la regia di Guido Salvini (1948), Jack il malinconico in Come vi piace di Shakespeare, Egisto in Oreste di VittorioAlfieri, spettacoli entrambi diretti da Luchino Visconti e inoltre I Dialoghi di Platone (Fedone, Critone), L’uomo dal fiore in ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] celebre: da appulcrare, sgannare, trasumanare di ➔ Dante, a disacerbare di ➔ Francesco Petrarca, misogallo e odiosamato di ➔ VittorioAlfieri, illacrimato di Ugo Foscolo, arruffapopoli di Giuseppe Giusti, superuomo e velivolo di Gabriele D’Annunzio ...
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SANTARELLI, Giovanni Antonio
Benedetta Matucci
– Nacque a Manoppello (Pescara) il 20 ottobre 1758 da Francesco, agricoltore, e da Maria Angela Casagena (Bindi, 1883, p. 258).
Dopo aver superato le resistenze [...] , in Italia (1804-1840), a cura di M. Natoli, Roma 1995, pp. 239-248; S. Grandesso, schede nn. I.13-17, in VittorioAlfieri. Aristocratico ribelle (1749-1803) (catal., 2003-2004), a cura di R. Maggio Serra et al., Torino 2003, pp. 37 s.; L. Mannini ...
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Nacque a Modica il 21 novembre 1756 da Tommaso e da Isabella Alagona.
Rimasto precocemente orfano di padre, si formò sotto la guida dello zio materno Giovan Battista Alagona, vescovo di Siracusa, che lo [...] Andrea Zucchini e Marco Lastri, agli inizi del 1788 raggiunse la Francia. A Parigi, dove probabilmente conobbe VittorioAlfieri, fu osservatore diretto dell’avvio della Rivoluzione, su cui espresse le proprie riserve in una lettera indirizzata allo ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...