Storico italiano (Suna 1904 - Firenze 1950); prof. di storia del Risorgimento all'università di Pisa (1936-39) e di storia moderna a Firenze (1939-50). Dedicatosi già nella sua prima opera (Ideali e formazioni [...] politica di VittorioAmedeo II, 1940). Vivo interesse mostrò anche per la storia dei partiti politici nel Risorgimento e nel regno d'Italia (La Sinistra al potere, 1944; I partiti politici nella storia d'Italia, 1945) e per il rapporto Italia-Europa ...
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Corpo di fanteria dell’Esercito italiano. È il corpo militare più antico d’Italia; discende dal reggimento delle guardie armate di granate a mano fondato da Carlo Emanuele II nel 1659. I g. veri e propri [...] furono istituiti da VittorioAmedeo II e sciolti nel 1798. All’atto della costituzione dell’esercito piemontese nel 1815, Vittorio Emanuele I ricostituì il reggimento, che nel 1852 assunse il nome di g. di Sardegna. Successivamente furono costituite ...
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Figlia (n. 1756 - m. forse Klagenfurt 1805) di VittorioAmedeo III di Savoia e di Maria Antonietta di Spagna, sposò nel 1773 il conte di Artois (il futuro Carlo X), sul quale però non ebbe alcuna influenza. [...] Scoppiata la rivoluzione, seguì il marito nell'emigrazione e dal 1789 al 1796 visse presso la corte paterna. Madre di Luigi Antonio duca di Angoulême e di Carlo Ferdinando duca di Berry. ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...]
L’ordinamento di Emanuele Filiberto, perfezionato da VittorioAmedeo II, aveva dato vita a un esercito di o 3 anni e una milizia mobile e territoriale costituente la riserva. Nel 1920 il s. fu ridotto per l’esercito a 18 mesi. In seguito la durata ...
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successióne, guèrre di Conflitti combattuti in Europa nella prima metà del 18° sec., suscitati dalle rivalità dinastiche per la successione sui troni di Spagna, Polonia e Austria, il cui esito alterò gli [...] Torino del 1706 risolto con l'azione del duca di Savoia, VittorioAmedeo II, e di Eugenio di Savoia, al servizio dell'Austria), (poi Francesco I imperatore, 1708-1765) ottenne in compenso il Granducato di Toscana, dove si erano estinti i Medici. In ...
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La quarta parte di un intero, o anche di un tutto, di un oggetto, elemento, ente che costituisce un insieme organico. editoria In bibliologia e nell’arte della stampa, formato (o volume, libro ecc.) in-q. [...] , emessa per la necessità della circolazione minuta; i conti, poi duchi di Savoia, da Amedeo VI a VittorioAmedeo I coniarono il q. di mistura con la frazione del mezzo e il multiplo del doppio. Nel 15° sec. si disse q. la moneta grossa d’argento ...
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Famiglia di musicisti di origine piemontese, operosi nel sec. 18º in Francia e a Torino. Si ricordano: Alessandro, attivo a Parigi come violoncellista intorno al 1735, buon compositore di sonate per il [...] (1763-67), del quale restano a stampa o manoscritte varie sonate per violino, due sinfonie, la cantata Il sogno. Un Paolo e un VittorioAmedeo, compositori e strumentisti alla corte di Torino (rispettivamente 1745-89 e 1770-1814), sono ricordati come ...
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Antica famiglia della Savoia, discendente da Umberto II, signore di Aix (1200 circa); la leggenda parla di una derivazione dal romano Gaio Sestilio. Si divise in numerosi rami; il primogenito si estinse [...] nel sec. 16º e ne prese il posto quello di S. la Chambre, visconti di Moriana e creati marchesi di Aix (1575). Altri 1692), e VittorioAmedeo (1679-1754), comandante della cittadella di Torino (1731), poi (1749) governatore della città. Il membro più ...
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Statista piemontese (Torino 1701 - ivi 1784); noto giureconsulto e funzionario sotto Carlo Emanuele III di Savoia, scoppiata la guerra di successione austriaca, come 1º segretario della Guerra (1742) fu [...] creazione di una flotta, l'uniformità monetaria nel regno e soprattutto il rinnovamento economico e civile della Sardegna, della quale fu nominato viceré nel 1759. Con l'avvento di VittorioAmedeo III (1773), fu licenziato e si dedicò a studî storici ...
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Pastore e capo valdese (Embrun 1641 - Schönenberg, Württemberg, 1721); educato, come rifugiato, nelle valli valdesi ove, dopo studî a Basilea, in Olanda e a Ginevra, fu pastore (barba) a Maniglia (Pinerolo), [...] . Dopo l'editto di VittorioAmedeo II (1686), divenne uno dei capi della resistenza alle forze franco-piemontesi; esule in Svizzera organizzò, con G. Gianavel, i due tentativi falliti di rimpatrio, e finalmente il "glorioso rimpatrio" (1689) degli ...
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madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio spec. se imparentate con i sovrani...
controfesta
s. f. Festa che si contrappone a un’altra. ◆ Fuori dallo stadio, la controfesta milanista continua. Un pelato con occhiali neri brandisce una bandiera dell’Inter, con stampato lo scudetto numero 14, quello che nella realtà è sparito....