CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] 269; Id., VittorioAmedeo I…, Torino 1930, pp. 58-90 passim, 115, 213; G. Errante, Ilprocesso per l'annullamento tra Vincenzo II… e Isabella 170, 175-209 passim, 210-215; Id., Tommaso diSavoia-Carignano, Torino 1941, passim, ove sono citate lettere a ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] di matrimonio, "strette pratiche" di Giacomo I con la Spagna. E si chiacchiera assai di quelle, dell'11 febbr. 1619, tra Cristina, appena tredicenne, e VittorioAmedeodiSavoia 183 s.; A. M. Vianoli, Hist. ven., II, Venetia 1684, pp. 493, 504, 522; G ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] Napoli, Museo di Capodimonte), che gli era stato commissionato nel 1861 da Vittorio Emanuele II e per il Casa Savoia: in particolare ricordiamo la citata Carica di cavalleria battaglia di Custoza e Il Principe Amedeo ferito nella battaglia di Custoza ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] tra Luigi XIII e VittorioAmedeo I, riapriva a livello diplomatico il conflitto franco-asburgico.
In questa nuova situazione il compito che Urbano VIII attribuì al nunzio di Francia era di importanza centrale: si trattava di evitare la rottura che ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] VittorioAmedeo III per la salita al trono di Sardegna, soppressa per difficoltà di protocollo, giunse finalmente per il G. la desiderata nomina a residente presso la corte dei Savoia, in sostituzione di 'homme et l'oeuvre, I-II, Lille-Paris 1977, pp. ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] nuovo imperatore Francesco II e dove di Nizza e della Savoia.
Anche se arrivarono gli 8.000 uomini promessi ed anche se venne il generale austriaco Devins a prendere il comando delle operazioni militari in Piemonte (VittorioAmedeo III, mancando di ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] duca VittorioAmedeo I - con lui più condiscendente di quanto onore del cardinale Maurizio diSavoia suo padrino di battesimo, militerà al I, Torino 1932, ad ind.; P.P. Carali, Fakr Ad-Din II…, I, Roma 1936, ad ind.; F. Seneca, Il doge Leonardo Donà ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] godeva delle simpatie diVittorio Emanuele, era invece partigiana di una politica estera del principe AmedeodiSavoia al trono di Spagna.
Senatore genn.-31 dic. 1861) e II (31 dic. 1861-31 luglio 1862), a cura di W. Maturi, Roma 1952e 1959 ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice diSavoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca diSavoia Carlo [...] disponibilità di Rodolfo II, ancora celibe, a sposarsi e, in caso affermativo, proporgli la mano di Margherita diSavoia, giovane alla proposta. Nemmeno l'arrivo a Mantova del principe di Piemonte VittorioAmedeo ebbe sorte migliore e al L. non restò ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] di Ravello e Scala nel Regno di Napoli, per regolare con VittorioAmedeo una questione di eredità di casa Savoia pp. 284-288;D. Carutti, Storia della diplomazia della corte diSavoia, Torino 1876, II, pp. 383 s., 415;H. Biaudet, Les nonciatures ...
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religionario
religionàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di religione, sul modello del fr. religionnaire], ant. o raro. – Chi professa una determinata religione, e, in partic., la religione protestante. È termine usato quasi esclusivam. nell’espressione...
dozzone
dożżóne s. m. [accr. arbitrario di dozzino, dozzeno]. – Moneta d’argento da 15 soldi coniata nel 1692 da Vittorio Amedeo II duca di Savoia, diminuita nel 1695 a soldi 12 e ½.