BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] sostenute dai suoi allievi.
Si preparava nel frattempo il teatro della sua futura carriera a Torino, dove VittorioAmedeoII aveva riorganizzato l'università, prescrivendo nuove costituzioni, erigendo il nuovo palazzo in via Po e infondendo nuova ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] armonia singolare assai rara" (pp. 3 s.).
Nel 1782 fu nominato primo virtuoso di camera e cappella del re di Sardegna VittorioAmedeoII. Il contratto prevedeva una permanenza a corte, a Torino, per tre mesi l'anno, e lo lasciava libero di viaggiare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rinnovamento dell’architettura è sostenuto per buona parte dalle richieste delle [...] d’Angiò, riconosciuto re di Spagna come Filippo V, deve cedere – tra gli altri territori – la Sicilia al duca VittorioAmedeoII di Savoia col relativo titolo regio. A Messina si presentano allora esigenze di ristrutturazione delle residenze reali e ...
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SACCHERI, Giovanni Girolamo
Clara Silvia Roero
– Nacque a San Remo fra il 4 e il 5 settembre 1667 da Maria (di cui è ignoto il cognome) e da Giovanni Felice, notaio. Fin dall’infanzia Saccheri si [...] Collegio gesuitico di Torino, dove rimase fino al 1697. Lì instaurò ottimi rapporti con il duca di Savoia VittorioAmedeoII, che nel 1713, con la ricostituzione dell’Università, lo richiese come professore di matematica.
Risale agli anni torinesi ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] il B. fu nominato scultore in marmo di VittorioAmedeoII; ma egli rìtornò a Carrara dove già prima , p. 6; G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, Milano 1822, II,p. 74; M. Missirini, Memorie per servire alla storia della Romana Accademia di ...
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TORTI, Francesco
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena il 30 novembre 1658 da Francesco, ufficiale dell’esercito estense, e da Colomba Marchesi.
Fu battezzato, con lo stesso nome del padre, presso la parrocchia [...] e colleghi, che lo soprannominarono l’Ippocrate di Modena. In breve, gli giunsero offerte da rinomati atenei: nel 1717 VittorioAmedeoII di Savoia lo invitò all’Università di Torino e tre anni dopo lo Studio padovano gli propose la prima cattedra di ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] . 2º; alcune furono pubblicate da F. Buonamici, Lettere inedite di G. A. al p. Guido Grandi, Pisa 1889).
Il re VittorioAmedeoII lo chiamò all'università di Torino, ma egli rifiutò. Nel 1721 gli scolari gli dedicarono una medaglia con la sua effigie ...
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BERRINI, Nino
Pino Fasano
Nato il 2 luglio 1880 a Cuneo, si laureò in giurisprudenza all'università di Torino. Agli studi giuridici era stato avviato dal padre, direttore di banca; ma già nel 1902 aveva [...] e capì d'averla trovata dopo l'affermazione de Il tramonto di un re, dramma in versi rievocante la figura di VittorioAmedeoII, rappresentato a Torino nel dicembre del 1912 e ripreso poi da E. Zacconi. Questo tipo di teatro "liceale", come lo definì ...
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ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] di parecchi progetti matrimoniali.
Ancora giovanissima, nel 1683, A. era stata promessa in matrimonio al duca di Savoia, VittorioAmedeoII; ma le trattative fallirono per la decisa opposizione della madre del duca, sostenuta dalla Francia, che non ...
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assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] Cinquecento, Enrico VIII Tudor in Inghilterra e Filippo II in Spagna, a cavallo tra Sei e Settecento, II, nell'impero asburgico Maria Teresa e Giuseppe II, in Spagna Carlo III, nell'impero zarista Caterina II, nello Stato sabaudo VittorioAmedeoII ...
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dozzone
dożżóne s. m. [accr. arbitrario di dozzino, dozzeno]. – Moneta d’argento da 15 soldi coniata nel 1692 da Vittorio Amedeo II duca di Savoia, diminuita nel 1695 a soldi 12 e ½.
religionario
religionàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di religione, sul modello del fr. religionnaire], ant. o raro. – Chi professa una determinata religione, e, in partic., la religione protestante. È termine usato quasi esclusivam. nell’espressione...