MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] la data riportata sul verso di un dipinto a guazzo in cui è rappresentata la visita alla villa di VittorioAmedeoII, la "Tesoriera" ha subito alcuni rimaneggiamenti e restauri, che tuttavia non ne hanno stravolto l'assetto originario. Ancora oggi ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] personali.
Il suo indirizzo e la sua vena sono testimoniati dalle opere già citate oltre che dal ritratto equestre di VittorioAmedeoII a Superga (non firmato) e da un'incisione, su suo disegno, del marchese di Bagnasco, Carlo Gerolamo Del Carretto ...
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FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di VittorioAmedeoII come pittore di carrozze (Schede [...] su carrozze. E ancora nel 1734, nel 1735, 1737 e 1739, 1744, 1746, fino al 1751, 1752 e 1753 (Schede Vesme, II, pp. 456 s.). Il F. era specializzato in "ornamenti, puttini, arpie, fiori et uccelli", una pittura essenzialmente di decorazione, che ebbe ...
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BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] 'argento simili a quelli già nella chiesa di S. Carlo a Roma, alti più di un uomo, che vennero offerti da VittorioAmedeoII a Benedetto XIII in occasione dei concordati con la S. Sede. Essi furono destinati in dono alla cattedrale di Benevento (Real ...
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GIRARD (de Girardis), Claudio
Cristina Giudice
Figlio di Andrea, nacque a Pinerolo (presso Torino) nel 1683 e fu battezzato il 18 luglio nella parrocchia di S. Maurizio.
La prima notizia della sua attività [...] . 17 s., 30; P. San Martino, La riscoperta di C. G. artista e imprenditore di ricami e tessuti al tempo di VittorioAmedeoII, Torino 1991; E. Colle, in La cornice italiana dal Rinascimento al neoclassico, a cura di F. Sabatelli, Milano 1992, p. 258 ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] teatini, ai quali era stata assegnata nel 1634 dal duca VittorioAmedeo I (Dardanello, in Torino 1675-1699, p. 43). d'architettura civile et ecclesiastica" di G. G. e l'arte del maestro, I-II, Torino 1966-68; A. Lange, G. G. e la sua arte, Torino 1966 ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] 39; Davis, 1986, p. 44) e nel 1687 VittorioAmedeo di Savoia lo considerava possibile autore di un affresco in G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura scultura ed architettura, Roma 1822, II, pp. 42 s., 47-64; III, pp. 352-55; V, pp. ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] il ducato; né il breve regno di VittorioAmedeo I poté bastare a caratterizzare altrimenti la Guarini ed il Piemonte, in G. Guarini e l'internazionalità del Barocco, Torino 1970, II, pp. 348-355; L. Mallé, Palazzo Madama in Torino, Torino 1970, I, ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] vie Principe Amedeo, Manin, Farini e Gioberti (F. Girardi - G. Spagnesi - F. Gorio, L'Esquilino e la piazza Vittorio…, Roma p. 3; D. Angeli, Di G. K. e del monumento a Vittorio Emanuele II, in Il Marzocco, 22 maggio 1910, p. 3; P. Piacentini, ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] moderni uscito a Roma nel 1730 con dedica a VittorioAmedeo di Savoia, Pascoli dichiarò essere quella «la prima 93-94) e altri specialisti di pittura di genere difesi nell’introdurre il II tomo delle Vite del 1736: «né vi sia chi mi rampogni col dire ...
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dozzone
dożżóne s. m. [accr. arbitrario di dozzino, dozzeno]. – Moneta d’argento da 15 soldi coniata nel 1692 da Vittorio Amedeo II duca di Savoia, diminuita nel 1695 a soldi 12 e ½.
religionario
religionàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di religione, sul modello del fr. religionnaire], ant. o raro. – Chi professa una determinata religione, e, in partic., la religione protestante. È termine usato quasi esclusivam. nell’espressione...